Commissione Ue scuote la Sicilia: “Se usa bene i finanziamenti ne guadagnerà anche l’Ue”

Commissione Ue scuote la Sicilia: “Se usa bene i finanziamenti ne guadagnerà anche l’Ue”
24 settembre 2015

L’Europa scuote la Sicilia a spendere bene i finanziamenti comunitari. “Se la Sicilia usa bene i finanziamenti provenienti dalla politica di coesione, a guadagnarne non e’ solo l’Isola, ma tutta l’Europa”. A dirlo l’eurodeputato socialista francese Younous Omarjee, presidente di una delegazione di dodici rappresentanti della commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo in visita fino a domani nel distretto della Sicilia, orientale per valutare l’uso dei fondi strutturali. “La Sicilia – ha aggiunto Omarjee – ha molte difficolta’ ma anche molte potenzialita’. I fondi di coesione sono un’opportunita’ che l’Isola non puo’ mancare di sfruttare appieno. In questi giorni abbiamo visitato progetti di eccellenza e abbiamo visto come, quando i finanziamenti europei vengono utilizzati bene, si possono fare cose meravigliose legate alla produzione di energia pulita, all’innovazione tecnologica e allo sfruttamento delle risorse naturali rispettando l’ambiente”.

Riguardo i recenti scandali legati al cattivo o mancato utilizzo dei fondi strutturali nel Mezzogiorno, Omarjee ha spiegato: “Sono quattrocento milioni all’anno le malversazioni e le frodi riguardanti i fondi europei, e non riguardano solo i paesi del sud ma molti degli Stati membri dell’Ue, quindi non ha senso puntare il dito solo sulla Sicilia”. Per Derek Vaugham, europarlamentare socialista del Regno Unito “dobbiamo diminuire la burocrazia legata all’utilizzo dei fondi strutturali. Non dobbiamo inoltre esagerare l’importanza che diamo alla corruzione nell’utilizzo di tali fondi, perche’ rappresenta solo lo 0,2% del totale. I fondi regionali possono essere utili anche per la gestione dell’attuale emergenza immigrazione, e per questo invito le autorita’ siciliane ad avviare discussioni in materia con la Commissione europea”. Il conservatore britannico Andrew Lewer, ha sottolineato invece la necessita’ di finanziare solo quei progetti che veramente hanno dato risultati”. Monika Wana, eurodeputata austriaca dei verdi, ha sottolineato come le politiche di coesione possano essere utili per finanziare progetti che favoriscano l’integrazione, la lotta alle disuguaglianze e la creazione di posti di lavoro rispettando l’ambiente”.

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