“Sui computer, tablet e altri dispositivi elettronici dei jihadisti dello Stato Islamico (Isis) rinvenuti in battaglia abbiamo scoperto migliaia di film pornografici”. Così, in una intervista al quotidiano tedesco Bild, Michael Flynn, ex generale dell’esercito statunitense. Secondo, Flyann, che è stato anche un ex agente della Cia, la maggior parte dei dispositivi catturati agli uomini del Califfo Abu Bakr al Baghdadi, erano riempiti fino all’80 per cento con film pornografici. Il restante 20% della memoria dei tablet è solo violenza e atrocità: “Nei pc abbiamo visto negli occhi la violenza spietata dei nostri nemici: donne e bambini, ragazze e ragazzi, violentati e sfruttati, decapitazioni memorizzate su computer portatili accanto alla pornografia” ha spiegato ancora Flynn. “Ad un certo punto abbiamo dovuto constatare che il materiale sui computer portatili era rappresentato per l’80 per cento da pornografia” ha aggiunto l’ex generale al giornale tedesco parlando del suo libro uscito ieri negli Usa sulla guerra contro l’Islam radicale.
