Continuità col passato, chiudere ufficio di Bruxelles

18 giugno 2014

“Questa programmazione dei fondi europei per la Sicilia si muove nella più disarmante continuità con il passato. Sicchè, rischiamo di sprecare anche questa opportunità per gli anni 2014-2020, lasciando fuori dalla concertazione sindaci, imprese e persino il parlamento regionale. “Lo ha dichiarato il deputato Nello Musumeci, intervenendo stasera in aula nel dibattito sulla programmazione dei fondi strutturali, dopo la relazione del presidente Crocetta svolta ieri pomeriggio. “Da anni le risorse che arrivano da Bruxelles vengono spesi poco e male. Almeno tre le cause: mancanza di informazione sul territorio, scarsa qualità dei progetti e troppa lentezza burocratica. Senza dire – ha aggiunto Musumeci – che manca una strategia unitaria nella gestione dei programmi e non è indicata una priorità , ma si preferisce inseguire troppi obiettivi col pericolo concreto di polverizzare le risorse e non creare alcun polo di sviluppo.  La rivoluzione annunciata da Crocetta anche su questo fronte si è rivelata solo uno slogan elettorale: sarebbe bastato chiudere il costoso Ufficio di rappresentanza di Bruxelles per dare un segnale di novità”.

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