Coronavirus, governo pronto a requisire presidi medici privati. Borrelli: “Non serve se si mantiene la distanza di un metro”

Coronavirus, governo pronto a requisire presidi medici privati. Borrelli: “Non serve se si mantiene la distanza di un metro”
12 marzo 2020

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 15.113 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2, 2.651 in più di ieri. Di queste, 1.016 sono decedute (+189) e 1.258 sono guarite (+213). Attualmente i soggetti positivi sono 12.839 (il conto sale a 15.113 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti), 2.249 di più rispetto a ieri. La Protezione civile fa il punto sull’emergenza sanitaria anche oggi, giovedì 12 marzo. I pazienti ricoverati con sintomi sono 6.650 (+812); 1.153 sono in terapia intensiva (+125), mentre 5.036 (+1.312) sono in isolamento domiciliare fiduciario. E in merito all’uso delle mascherine,  il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, spiega: “Sull’uso delle mascherine mi auguro che possa esserci un provvedimento del ministero della Salute che ne chiarisce l’utilizzo. Il principio è che non serve se si mantiene la distanza di un metro in caso di attività lavorativi o di rapporti che si intrattengono. Se nell’ipotesi in cui non possa mantenere questa distanza, vanno usate le mascherine”, aggiunge il capo della Protezione civile. Infine l’appello a donare il sangue: “Fondamentale”.

DL PRESIDI PRIVATI

“Fino al termine dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, il Capo del Dipartimento della protezione civile può disporre, con proprio decreto, la requisizione in uso o in proprietà, da ogni soggetto pubblico o privato, di presidi sanitari e medico-chirurgici, nonché di beni mobili di qualsiasi genere, occorrenti per fronteggiare la predetta emergenza sanitaria, anche per assicurare la fornitura delle strutture e degli equipaggiamenti alle aziende sanitarie o ospedaliere ubicate sul territorio nazionale, nonché per implementare il numero di posti letto specializzati nei reparti di ricovero dei pazienti affetti da detta patologia”. E’ quanto si legge nella bozza di decreto-ter su cui sta lavorando il governo. “La requisizione in uso non può durare oltre sei mesi dalla data di apprensione del bene” e “l`amministrazione corrisponde al proprietario di detti beni una somma di denaro a titolo di indennità di requisizione”.

I DATI PER REGIONE

Lombardia 8.725 (+1.445 rispetto a mercoledì )
Emilia-Romagna 1.947 (+208)
Veneto 1.384 (361)
Piemonte 580 (79)
Marche 592 (113)
Liguria 274 (80)
Campania 179 (25)
Toscana 364 (44)
Sicilia 115 (32)
Lazio 200 (50)
Friuli-Venezia Giulia 167 (41)
Abruzzo 84 (46)
Puglia 104 (27)
Umbria 64 (18)
Bolzano 104 (29)
Calabria 33 (14)
Sardegna 39 (2)
Valle D’Aosta 27 (7)
Trento 107 (30)
Molise 16 (-)
Basilicata 8 (-)

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