Coronavirus, ecco perché l’Italia ha meno contagi del resto d’Europa

Coronavirus, ecco perché l’Italia ha meno contagi del resto d’Europa
26 settembre 2020

Sono 1869 (ieri i 1.912) i nuovi casi di covid individuati nel nostro Paese nelle ultime 24 ore, 17 invece i decessi contro i 20 di ieri. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute. I tamponi effettuati sono stati 10.387. Attualmente le persone positive sono in totale 48.593. Di queste, 45.600 si trovano in isolamento domiciliare, 2.746 sono ricoverati con sintomi e 247 si trovano in terapia intensiva (3 più di ieri). Il totale dei contagiati da inizio emergenza è a quota 308.104, i deceduti sono finora 35.818. Dimessi e guariti 223.693 pazienti. Le persone in isolamento domiciliare sono 45.600, con un incremento di 863. Il totale dei dimessi e dei guariti dall’inizio dell’emergenza sale invece a 223.693, con un incremento rispetto a venerdì di 977.

La regione con più casi nelle ultime 24 ore è la Campania (+274), seguita dalla Lombardia (+256), il Lazio (+219) e il Veneto (+216). Nessuna regione a zero contagi, l’unica con un aumento a una cifra è il Molise (+5). A segnalare decessi sono Lombardia (4), Puglia (3), Liguria (2), Lazio (2), Calabria (2) e uno ciascuna Piemonte, Veneto, Toscana e Campania. Per quanto riguarda le province è quella di Napoli che oggi registra il maggior aumento di contagi in Italia: +173. Seguono Roma (+148), Milano (+92) e Treviso (+70). Nessun caso invece nelle province di Crotone, Vibo Valentia; Reggio Calabria, Enna, Fermo, Biella, Verbano-Cusio-Ossola. Il numero delle persone attualmente malate sale di altre 875 unità (ieri 938), per un totale che arriva a 48.593.

 

La Francia è arrivata a contare oltre 15mila contagi in un solo giorno, la Spagna ha superato la soglia dei 10mila, la Gran Bretagna dopo gli oltre 6mila positivi ha introdotto nuove restrizioni. Anche l’Italia registra un aumento dei contagi, ma con numeri molto, molto, più contenuti. Perchè? Come mai il Paese più colpito d’Europa riesce a tenere sotto controllo, almeno per ora, l’epidemia di coronavirus? I motivi sono più di uno, spiega il professor Massimo Andreoni, infettivologo capo dell’unità di malattie infettive all’ospedale romano di Tor Vergata. “Innanzitutto l’epidemia rispetto al resto d’Europa è iniziata prima in Italia, quindi si è molto sensibilizzata al problema e ha creato un sistema di lockdown molto forte”, ha detto.  “I cittadini: noi protestiamo perché diciamo che dovrebbero essere ancora più attenti ma in realtà i cittadini italiani sono discretamente attenti a tutte le misure, quando vedo le scene di altre città europee vedo in giro molte più persone senza mascherina rispetto all’Italia”. L’attenzione deve rimanere altissima, aggiunge. Perché qualcosa sta già peggiorando: “I numeri ormai in Italia da qualche settimana sono stabili siamo sempre fra i 1.000 e i 2.000, un numero più stabile; non vedimao più accessi, vediamo accessi diversi, vediamo che si ricoverano persone malate mentre prima vedevamo solo soggetti giovani asintomatici o pauci sintomatici”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

I tamponi effettuati in Lombardia per il 26 settembre sono stati 19.137, con 256 nuovi positivi al coronavirus, per una percentuale pari all’1,33%. Forte aumento dei guariti e dimessi (+336). Quattro i nuovi decessi per Covid-19 in regione. In terapie intensiva restano 30 ricoverati, mentre i ricoveri in terapia non intensiva aumentano di 12 unità, arrivando a 312. Tra i 256 nuovi positivi 32 sono stati classificati come “debolmente positivi” e otto sono stati individuati in seguito a test sierologici. Il totale dei decessi da Covid in regione arriva a 16.941 vittime.

VALLE D’AOSTA

Undici nuovi casi di positività sono stati registrati nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta, a fronte di 152 tamponi eseguiti. Dieci erano già in isolamento domiciliare. I dati emergono dal bollettino quotidiano sui casi di Covid-19 diffuso dal ministero della Salute. Restano tre le persone ricoverate con sintomi all’ospedale Parini, mentre salgono a 63 quelle poste in isolamento domiciliare. Dall’inizio della pandemia i guariti rimangono 1.807 e i casi totali aumentano a 1.299.

PIEMONTE

Sono più di cento (per l’esattezza 107) per il secondo giorno consecutivo i contagi in Piemonte registrati dall’Unità di crisi regionale, che segnala anche un decesso e 60 guariti nelle ultime 24 ore. Il bilancio dall’inizio dell’emergenza è dunque di 4.160 decessi e 34.906 contagi. In aumento anche i ricoverati, dieci in terapia intensiva (+1) e 164 non in terapia intensiva (+1). Le persone in isolamento domiciliare sono 2.389. I tamponi diagnostici finora processati sono 700.349, di cui 388.783 risultati negativi.

VENETO

Nuova impennata dei casi in Veneto. Nelle ultime 24 ore sono 216 i nuovi contagi, per un totale che sale a 26.814. Lo afferma il bollettino della Regione. Stabile invece il numero delle vittime, 2.173. Preoccupa però la netta ripresa dei contagi, oltre 400 in due giorni. Con la scoperta degli ultimi focali si espande naturalmente il numero delle persone poste in isolamento fiduciario, 9.314 (+263), dei quali 2.324 positivi al tampone. Lievi incrementi infine nei numeri dei ricoverati: sono 200 (+8) quelli nei reparti non critici, 26 (+2) quelli in terapia intensiva.

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TRENTINO

Balzo di 51 casi nuovi nell’elenco dei positivi aggiornato quotidianamente dall’Azienda provinciale trentina per i servizi sanitari. Nel complesso, sono 12 i casi sintomatici ai quali si sommano altre 39 situazioni emerse grazie all’attività di screening che rimane molto intensa. Sono stati infatti 2.116 i tamponi analizzati ieri, di cui 1.274 all’Ospedale Santa Chiara e 842 a San Michele. Sale di una unità anche la lista dei pazienti che necessitano cure ospedaliere, portando il totale a 14 persone. Rimane molto alta l’attenzione verso il settore scolastico con una quindicina di classi attualmente in quarantena mentre altre 6 hanno terminato il periodo di isolamento.

ALTO ADIGE

I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.479 tamponi. Sono stati registrati 29 nuovi casi positivi. Pertanto il numero delle persone testate positive al coronavirus sale a 3.467. Sono 26 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri e altri 50 i pazienti Covid-19 in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Nessun paziente è ricoverato nei reparti di terapia intensiva. Il numero dei decessi complessivi rimane stabile a 292. Sono 1.681 le persone in isolamento domiciliare, delle quali 59 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. Le persone guarite sono 3.544.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 723 (4 in più rispetto ieri). Sei pazienti sono in cura in terapia intensiva, mentre 18 sono ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (350 in totale). Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Oggi sono stati rilevati 54 nuovi contagi; quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 4.580: 1.596 a Trieste, 1.522 a Udine, 1.021 a Pordenone e 428 a Gorizia, alle quali si aggiungono 18 persone da fuori regione. I totalmente guariti ammontano a 3.507, i clinicamente guariti sono 5 e le persone in isolamento 694. I deceduti sono 197 a Trieste, 77 a Udine, 69 a Pordenone e 7 a Gorizia. In quarantena tutti i dipendenti della pizzeria napoletana “Fratelli la Bufala” di Trieste dopo che due dipendenti, entrambi non addetti al servizio ai tavoli, sono risultati positivi. Già eseguiti i tamponi a tutti i dipendenti tra ieri e oggi ed entro domani si avranno gli esiti. I clienti che hanno frequentato la pizzeria – precisa una nota dell’Azienda sanitaria giuliano-isontina – non corrono rischi perché i camerieri hanno sempre utilizzato tutti i dispositivi di protezione individuale. Inoltre l’ispezione del Dipartimento di Prevenzione della stessa Azienda ha messo in evidenza comportamenti adeguati e correttezza di tutte le procedure adottate anticovid-19 nel locale.

EMILIA ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 34.932 casi di positività, 99 in più rispetto a ieri, di cui 54 asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Nessun nuovo decesso. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: sul totale dei nuovi casi, 53 erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone, 56 sono stati individuati nell`ambito di focolai già noti. Sono 16 i nuovi contagi collegati a rientri dall`estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l`isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il numero di casi di rientro da altre regioni è 3. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 43,9 anni. Sui 54 asintomatici, 33 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 13 attraverso i test per categorie a rischio introdotti dalla Regione, 5 con gli screening pre-ricovero. Uno è stato individuato tramite test sierologico, mentre per altri 2 non è ancora noto il motivo di esecuzione del tampone.

LIGURIA

Sono 97 i nuovi casi in Liguria a fronte di 3.016 tamponi. I positivi sono complessivamente 3.078, 49 in più di ieri. La maggior parte dei nuovi casi, 57 sono nella Asl3 di Genova. I positivi a Genova e provincia sono 1268. A Spezia e nello Spezzino, altra zona della regione dove il virus ha mostrato una ampia diffusione, le nuove positività sono 27, per un totale di 1105 positivi. E se nel Savonese i nuovi casi sono solo 2 (196 complessivi), nell’Imperiese sono stati 11, ieri erano stati 12, ma Imperia resta la provincia con il minor numero di infettati: 178. Due sono le vittime: una donna di 107 anni e un uomo di 75 entrambi residenti alla Spezia. I decessi sono avvenuti all’ospedale di Sarzana. Il numero complessivo dei morti sale a 1.599. In calo gli ospedalizzati: Sono 155, 7 in meno rispetto a ieri. I malati in terapia intensiva sono 19, due in più rispetto alle 24 ore precedenti. In isolamento domiciliare ci sono 1582 persone: 18 più di ieri. In sorveglianza attiva ce ne sono 2051, 52 in meno. Tre nuovi casi si sono registrati nelle scuole di Ventimiglia e Imperia, con altrettante classi in quarantena. Nella città di confine si segnalano uno studente di quinta elementare e un operatore scolastico in due classi diverse nel plesso di via Roma; mentre a Imperia si registra uno studente delle superiori positivo. Anche in questi casi è scattato il protocollo sanitario dell’Asl con l’isolamento di tutti gli studenti e operatori scolastici interessati. I tre casi di oggi si aggiungono agli otto di ieri.

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TOSCANA

Centodieci nuovi positivi segnalati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana – 61 identificati in corso di tracciamento per sospetto diagnostico, altri 49 da attività di screening – e il decesso di un anziano, un uomo di 88 anni in provincia di Massa Carrara. Dall’inizio dell’emergenza, diventano pertanto 14.465 i casi di positività. Di questi, 9.981 (ovvero il 69 per cento) sono comunque persone già guarite – 9.757 a tutti gli effetti, con doppio tampone negativo -, mentre 1.157 sono stati i deceduti. Complessivamente i malati sono al momento 3.327, in aumento del 2 per cento. Solo in 108 sono però ricoverati in ospedale nei reparti Covid, tre in meno in rispetto a ieri (meno 2,7 per cento): ventiquattro di questi si trovano in terapia intensiva (stabili). Gli altri sono in quarantena a casa, poiché presentano sintomi lievi o sono addirittura asintomatici. I nuovi casi segnano un +0,8 per cento rispetto a ieri, i guariti crescono nell’ultimo giorno dello 0,4.

ABRUZZO

Numeri in cali in Abruzzo per i contagi da Coronavirus dopo l’impennata di ieri in Abruzzo 16 nuovi positivi uno a L’Aquila, 7 a Chieti, 7 a Pescara e uno a Teramo, con 59 ricoverati (di cui 5 in terapia intensiva), 762 in isolamento domiciliare, 3035 dimessi/guariti, 821 attualmente positivi. I test fini adì oggi effettuati dall’inizio dell’emergenza sono invece 194249. I positivi di oggi hanno età compresa tra gli uno e gli 81 anni.

UMBRIA

Superano quota 500 gli attualmente positivi al Covid in Umbria, oggi 505 secondo quanto riporta il sito della Regione. Nell’ultimo giorno sono stati infatti registrati altri 35 positivi, 2.353 totali, e 20 guariti, 1.763, mentre rimangono 85 le vittime. Ancora in crescita i ricoverati in ospedale, passati da 35 a 37, tre dei quali in terapia intensiva. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 2.008 tamponi, 198.085 dall’inizio della pandemia.

MARCHE

Nelle ultime 24 ore nelle Marche sono 26 i nuovi casi di contagio rilevati con i tamponi nel percorso “nuove diagnosi”. Nell’ultima giornata, comunica il Gores, sono stati testati 1.578 tamponi: 933 nel percorso nuove diagnosi e 645 nel percorso guariti. I casi di contagio comprendono tre contatti stretti di casi positivi, sette casi in ambito domestico, 13 soggetti sintomatici, un caso rilevato dallo screening in ambito lavorativo e due casi in fase di verifica.

MOLISE

A distanza di quasi quattro mesi – l’ultimo risale al 4 giugno scorso – sale a 24 in Molise il numero totale dei decessi correlati al Coronavirus. Oggi è morto nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso un paziente di 85 anni. Era stato ricoverato a seguito del focolaio scoppiato nella Casa di riposo di Portocannone (Campobasso). Il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Santa Croce di Magliano (Campobasso), da oggi e fino a diversa disposizione, resterà chiuso per motivi precauzionali, su disposizione del Comando molisano, a seguito dell’accertata positività di un dipendente al coronavirus. Gli interventi operativi nelle zone di competenza saranno comunque garantiti dal personale in servizio nelle sedi di Termoli (Campobasso) e di Campobasso

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LAZIO

“Su circa 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 219 casi di questi 129 sono a Roma e due i decessi”. E’ quantop rende noto l`Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D`Amato, che raccomanda: “Mantenere alta l`attenzione, la gran parte dei casi in ambito conviviale ed extra scolastico. Se non si rispettano le regole, inevitabili altre misure di contenimento come l`obbligo di mascherine sempre”. Riprese le attività del drive-in presso il parcheggio lunga sosta dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino – informa l’assessore – dopo la sospensione di ieri a causa del maltempo e del forte vento. Nella Asl Roma 1 sono 41 i casi nelle ultime 24h e di questi uno è di rientro dall`Egitto. Sono ventidue i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 59 casi nelle ultime 24h e tra questi tre sono di rientro uno con link dalla Sardegna uno dall`Ucraina e uno dalla Lombardia. Diciotto sono i contatti di casi già noti e isolati e ventuno individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 29 i casi nelle ultime 24h e si tratta di sei casi di rientro due dall`Emilia Romagna, uno dalla Lombardia, uno dalla Sicilia, uno dalla Toscana e uno dalla Rep. Ceca. Quindici sono i contatti di casi già noti e isolati.

BASILICATA

Venticinque degli 830 tamponi esaminati in Basilicata nelle ultime 24 ore sono risultati positivi: lo ha reso noto la task force regionale, precisando che “i lucani attualmente positivi sono 155”. Sono 15 le persone ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in Basilicata 28 persone sono morte per il covid-19 e 400 sono guarite. Sono stati analizzati 70.507 tamponi e 69.799 sono risultati negativi.

CAMPANIA

In Campania crescono ancora i positivi al Covid-19: ieri sono stati 274, i guariti 50 e un decesso. A comunicarlo l’Unità di crisi della Regione. I contagi, dall’inizio della pandemia, salgono a 11.629 mentre i decessi sono 460. Il totale dei guariti è 5.688 e i tamponi eseguiti complessivamente 572.941 di cui 6.104 effettuati nelle ultime 24 ore.

PUGLIA

Oggi in Puglia si sono stati registrati 51 casi positivi su 3.514 test per l’infezione da Covid-19: 27 in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto. Inoltre sono stati registrati 3 decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 396.426 test, 4.518 sono i pazienti guariti e 2.337 sono i casi attualmente positivi.

CALABRIA

“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 193.439 tamponi. Le persone risultate positive sono 1.921 (+15 rispetto a ieri), quelle negative sono 191.518”. Lo rende noto la Regione: rispetto a ieri si registrano due decessi in più, per un totale di 100 dall’inizio dell’emergenza. Poche ore dopo la morte del 73enne di Buonvicino, un altro anziano è morto nell’ospedale di Cosenza. Si tratta di F.M, di 72 anni, di Corigliano Rossano, positivo al Covid-19 e ricoverato nel reparto di rianimazione dell’Annunziata. Come nel caso del paziente di Buonvicino, il quadro clinico del paziente era compromesso da altre patologie.

SICILIA

Sono 110 i nuovi positivi oggi in Sicilia, su un totale 6.576 casi, e nessun decesso. Nelle ultime 24 ore nell’isola sono stati eseguiti 5.558 tamponi. I dati sono forniti nel bollettino del Ministero della Salute. Il totale delle persone attualmente positive è 2.583 e nella giornata di oggi ci sono stati 57 dimessi.

SARDEGNA

Si registrano altri 63 nuovi casi in Sardegna Salgono a 3.591 i contagi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. Resta invariato il numero delle vittime, in tutto 148. In totale sono stati eseguiti 182.014 tamponi, con un incremento di 1.904 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 109 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (tre in meno rispetto al dato di ieri), mentre sono 18 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.709. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.600 (+11) pazienti guariti, più altri 7 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 3.591 casi positivi complessivamente accertati, 571 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 354 (+7) nel Sud Sardegna, 272 (+5) a Oristano, 421 (+19) a Nuoro, 1.973 (+26) a Sassari.

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