Brusaferro: Omicron 99,1% di diffusione, rischio reinfezione

Brusaferro: Omicron 99,1% di diffusione, rischio reinfezione
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro
11 febbraio 2022

Ancora in calo la curva epidemica in Italia ma il numero di vittime è sempre alto. Per il quarto giorno consecutivo anche le ospedalizzazioni registrano un segno meno: scende il numero dei ricoveri sia nelle terapie intensive, sia nei reparti ordinari. Intanto, il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha evidenziato che “con Variante omicron si conferma un fenomeno di possibilità di reinfezione”. “I dati evidenziano come la Omicron abbia la quasi totale circolazione nel Paese, pari al 99,1%”, ha detto. Allo stesso tempo, il ministero della Salute ha reso noto che “alla luce dei dati della Cabina di Regia la Regione Molise passa dal bianco al giallo e la Regione Sicilia dall’arancione al giallo”. Dall’odierno bollettino sull’emergenza coronavirus del ministero della Salute, emerge che sono 67.152 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 75.861) e 334 i decessi (ieri 325) registrati in Italia nelle ultime 24 ore.

Dall’inizio dell’epidemia sono 11.991.109 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 le vittime totali sono 150.555. Sono in tutto 10.089.429 le persone guarite o dimesse e sono 129.293 quelle diventate negative nelle ultime 24 ore (ieri 137.221). Le persone attualmente positive sono in tutto 1.751.125, pari a -62.149 rispetto a ieri (-61.351 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati sono stati 663.786, ovvero 19.929 in meno rispetto ai 683.715 di ieri. Il tasso di positività, ieri all’11,1%, scende al 10,1%. Sul fronte del sistema sanitario non si ferma la diminuzione delle degenze in ogni area. Sono infatti -530 (ieri -578), per un totale di 16.824 ricoverati, i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari. Sono -57 (ieri -28) i posti letto occupati in terapia intensiva: il totale dei malati più gravi è ora pari a 1.265, con 100 ingressi in rianimazione (ieri 83).

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 L’Rt scende ancora: è a 0,89. L’incidenza cala a 962

Nel periodo 19 gennaio 2022 – 1 febbraio 2022, l`Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,79 – 1,02), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (era allo 0,93) e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l`indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,86 (0,85-0,88) al 1/2/2022 vs Rt=0,89 (0,88-0,9) al 25/01/2022. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità. Continua anche la discesa dell`incidenza settimanale a livello nazionale: 962 ogni 100.000 abitanti (04/02/2022 -10/02/2021) vs 1362 ogni 100.000 abitanti (28/01/2022 -03/02/2021), dati flusso ministero Salute.

Secondo i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 13,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 febbraio) vs il 14,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 26,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 febbraio) vs il 29,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio).

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