Dl Fisco, Salvini: “Conte leggeva e Di Maio scriveva. Per scemo non passo”

Dl Fisco, Salvini: “Conte leggeva e Di Maio scriveva. Per scemo non passo”
Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Matteo Salvini
19 ottobre 2018

“Uno leggeva il testo e uno scriveva, verbalizzava. Chi leggeva era il presidente Conte, che ha tutta la mia stima, che sta battagliando in Europa per difendere l’Italia. Lui leggeva e Di Maio verbalizzava”. Il vice premier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in una diretta su Facebook torna sulle polemiche per il condono. “A me del condono non me ne frega niente, ma per scemo non passo. E’ legittimo cambiare idea, sono pronto a riscriverlo il decreto. Ma patti chiari e amicizia lunga”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti