Antonio Tajani, ex commissario europeo all’Industria e primo vicepresidente del Parlamento europeo, è il candidato unico del Ppe per la sfida dell’elezione alla presidenza dell’Assemblea di Strasburgo, che si svolgerà durante la sessione plenaria di metà gennaio.
Durante la votazione nel gruppo, questa sera a Strasburgo, Tajani è arrivato in testa fra i quattro candidati con 94 voti, contro i 57 della irlandese Mairead McGuinnes, i 34 voti del francese Alain Lamassoure e i 17 dell’ex premier sloveno Alojz Peterle. Era previsto un ballottaggio dopo il primo turno, ma gli altri candidati si sono ritirati. Oltre a Tajani, la corsa alla presidenza dell’Europarlamento vede anche altri due italiani in lizza; Gianni Pittella, candidato del gruppo dei Socialisti e Democratici, il secondo dell’Assemblea, ed Eleonora Forenza per il gruppo della Sinistra unitaria europea (Gue). Come prima reazione, Tajani ha sottolineato di essere stato “eletto dal gruppo” in un “processo democratico”.
