Falso in bilancio Gtt Torino, 9 indagati

25 ottobre 2017

Sono stati notificati questa mattina i 9 avvisi di garanzia ad altrettanti amministratori di Gtt la società che gestisce il trasporto pubblico torinese. Tra i destinatari, oltre al presidente e ad dell’azienda, Walter Ceresa, i componenti del cda, i sindaci, i direttori finanziario e del servizio legale e il presidente della società di revisione. Per tutti l’accusa è falso in bilancio. L’indagine, coordinata dalla procura torinese riguarda il bilancio 2015, venti milioni di euro di interessi rivalutati sui crediti che Gtt vantava con il Comune e l’Agenzia per la mobilità. L’inchiesta individua anche come responsabile la società in base al decreto legislativo 231 del 2001. “Devo anzitutto esaminare le carte processuali che non conosco. Sono certo tuttavia di poter dare
convincenti spiegazioni del mio operato e confido che tutto sarà chiarito in tempi brevi. Nutro piena fiducia nella magistratura”. Così, in una nota, il presidente e ad di Gtt, Walter Ceresa raggiunto questa mattina da un avviso di garanzia per falso in bilancio in merito a un’inchiesta sul bilancio 2015 della società che gestisce il trasporto pubblico torinese. “Anche io devo ovviamente esaminare le carte processuali che non conosco – aggiunge Gabriele Bonfanti, direttore legale e partecipate del gruppo, pure lui destinatario di avviso – in particolare per quello che mi riguarda attendo di comprendere le ragioni del mio coinvolgimento non avendo io partecipato alla redazione del bilancio. Confido pertanto di poter chiarire alla magistratura, in cui nutro piena fiducia, il mio ruolo entro tempi brevi”. Infine, il direttore finanziario della società, Claudio Conforti, precisando anche lui di attendere la visione delle carte processuali, precisa: “per quanto mi riguarda voglio precisare che ho assunto la mia posizione solo a fine gennaio 2016 e quindi a esercizio 2015 terminato. Per cui ho recepito il lavoro fatto da chi mi ha preceduto, senza rilevare alcunché di anomalo che potesse indurmi a modificare le linee tracciate. Poiché nutro piena fiducia nella magistratura confido che la mia posizione verrà chiarita in tempi brevi”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
Russia, Tajani su Ariston: governo pronto a tutelare le imprese
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti