L’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta “non può escludere che l’emergenza incendi, associata agli elevati livelli di smog, non abbia rischi per la salute delle popolazioni interessate. Inaccettabili inoltre le indicazioni date dall’assessorato e comunicate dall’ASL TO3 di non chiamare direttamente il 118 in caso di crisi respiratorie ma solo dopo consulto medico”. Lo dichiara il gruppo del Movimento 5 stelle al Consiglio regionale del Piemonte in una nota. “Cosa dovrebbero fare i cittadini colpiti da improvviso malore? – si legge ancora – Attendere la reperibilità del medico di base? Una follia che evidenzia il dilettantismo della Giunta regionale alle prese con una grave emergenza ambientale e sanitaria”. “Analogo pressappochismo lo ha dimostrato il collega di Giunta con delega all’ambiente, Alberto Valmaggia – si prosegue – che ha ripetutamente rassicurato sia martedì in Consiglio regionale e sia giovedì mattina in via informale che la situazione incendi in Val di Susa era ampiamente sotto controllo con la disponibilità piena di mezzi e uomini. Invece nel giro di nemmeno 24 ore ha cambiato improvvisamente idea allertando le squadre AIB extraterritoriali. Un’ulteriore dimostrazione – si conclude – di come la situazione sia stata ampiamente sottovalutata dall’esecutivo regionale”.
