Cambia il decreto legislativo sulla riscossione con un regime più favorevole sulle rateizzazioni, mentre non ci sono novità, contrariamente a quanto sollecitato dalle commissioni Finanze di Camera e Senato, sui dirigenti delle Agenzie fiscali. E’ quanto fa sapere Palazzo Chigi diffuso al termine del consiglio dei ministri che ha approvato definitivamente gli ultimi cinque dlgs di attuazione della delega fiscale. I testi approvati oggi, sono “sostanzialmente invariati” rispetto alla prima versione approvata dal Cdm. La “principale novità” nei cinque provvedimenti, riguarda il decreto sulla riscossione e si stabilisce che i contribuenti che non siano stati “in grado di completare il pagamento di piani precedenti di rateizzazione” da cui siano decaduti “nei 24 mesi antecedenti l’entrata in vigore del decreto” possano godere di un nuovo piano di rateizzazione per le somme non ancora versate (per un massimo di 72 rate mensili) ma, si precisa, ne decadranno con il “mancato pagamento di sole due rate”.
La richiesta del contribuente dovrà arrivare entro 30 giorni. I decreti legislativi approvati definitivamente sono i seguenti: misure su interpelli e contenzioso; misure sulla riscossione; misure per la revisione della disciplina dell`organizzazione delle Agenzie fiscali; misure per la revisione del sistema sanzionatorio; stima e monitoraggio dell`evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale. M. Bal.
