Francia nel caos politico: Lecornu nuovo premier, impeachment contro Macron
Il presidente francese nomina il nuovo primo ministro dopo la crisi del governo Bayrou. Una nuova rotta per la Francia, tra instabilità e sfide istituzionali.
Sébastien Lecornu e Emmanuel Macron
Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Sébastien Lecornu nuovo primo ministro, dopo le dimissioni di François Bayrou. Lecornu, già ministro della Difesa nel governo Bayrou, ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta e ha delineato le priorità del suo mandato: difesa dell’indipendenza nazionale, servizio ai cittadini e stabilità istituzionale. In un messaggio su X, Lecornu ha ringraziato Macron e reso omaggio al suo predecessore per il coraggio dimostrato.
“Voglio dire sinceramente ai nostri compatrioti che comprendo le loro aspettative e che sono consapevole delle difficoltà – ha scritto su X Lecornu – Stiamo lavorando con umiltà e faremo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo”.
Una mozione di impeachment scuote l’Assemblea nazionale
Nel pomeriggio di ieri, 86 deputati di sinistra, principalmente del gruppo La France Insoumise (LFI), hanno depositato una mozione di impeachment contro Macron. Tra i firmatari figurano anche esponenti dei Verdi e del gruppo comunista, ma nessun membro del Partito Socialista ha aderito. Le accuse sono gravi: violazione della Costituzione, comportamento autocratico e minaccia alla Repubblica. Tuttavia, secondo i principali media francesi, la mozione non ha possibilità di successo.
Lecornu nominato dopo la crisi del governo Bayrou
La crisi politica è esplosa dopo meno di nove mesi di governo Bayrou. Il premier uscente ha rassegnato le dimissioni all’Eliseo, aprendo la strada alla nomina di Lecornu. La scelta di Macron è ricaduta su un suo fedelissimo, con l’incarico di consultare le forze politiche per costruire una nuova maggioranza e approvare la legge finanziaria. Il passaggio di consegne è previsto a Palazzo Matignon. Intanto, il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha avvertito del rischio di disordini nelle manifestazioni di settembre, mentre Marine Le Pen ha chiesto nuove elezioni.
Mélenchon attacca: “Una commedia triste”
Jean-Luc Mélenchon, leader della France Insoumise, ha definito la nomina di Lecornu “una triste commedia” e ha rinnovato la richiesta di dimissioni per Macron. La crisi è stata innescata dal voto contrario alla finanziaria proposta da Bayrou, che prevedeva 44 miliardi di euro di tagli, meno giorni festivi e la conferma della contestata riforma delle pensioni. Il governo ha perso la fiducia con 364 voti contrari e 194 favorevoli, portando la Francia al quarto cambio di premier in 18 mesi.
Lecornu: il profilo del nuovo premier
A 39 anni, Sébastien Lecornu è chiamato a formare il quinto governo del secondo mandato di Macron. Dovrà avviare consultazioni con i partiti per definire le priorità, a partire dal bilancio dello Stato. Lecornu era già stato considerato per Matignon l’anno scorso. In politica dal 2017, ha ricoperto ruoli chiave in diversi ministeri. La sua discrezione e tenacia lo hanno reso una figura di fiducia per Macron.
Una carriera precoce e brillante
Originario della Normandia, Lecornu è appassionato di storia e nipote di un combattente della resistenza. Ha iniziato la carriera politica giovanissimo: a 19 anni era assistente parlamentare, a 21 consigliere ministeriale, a 25 sindaco di Vernon e a 32 presidente del dipartimento dell’Eure. Ha militato nell’Ump e nei Repubblicani prima di entrare nel governo. Ha gestito ministeri come Ecologia, Territori d’oltremare e Difesa, dove ha ottenuto l’aumento del 40% della spesa militare per il periodo 2024-2030.
