I gatti mutanti guardiani di casa Hemingway in crisi per il virus

3 settembre 2020

I gatti mutanti sono una delle poche certezze rimaste alla casa museo di Hemingway, in crisi per la pandemia. Dopo la morte dello scrittore americano nel 1961, la sua casa sull’isola di Key West, Florida, ma più vicina all’Avana che a Miami, è diventata la maggiore attrazione turistica locale. Ogni anno migliaia di turisti arrivano qui per godersi sole, margarita, immersioni e un viaggio fra le stanze in cui l’autore di “Fiesta” e “Per chi suona la campana” ha trovato l’ispirazione per 11 romanzi.

Poi la pandemia: confini chiusi e addio ai turisti internazionali. Così per la casa, che ha resistito a uragani e crisi economiche, arrivano tempi bui. Su 45 dipendenti, ben 30 sono stati licenziati. Chi è rimasto si divide i turni per accompagnare i pochi turisti locali nel tour guidato e per prendersi cura dell’altra attrazione della casa: una affollata colonia di gatti con sei dita, tutti discendenti da una gatta con questa particolare caratteristica genetica regalata ad Hemingway dal capitano di una nave. Le guide ammettono che molti dei turisti non sono granché interessati alla vita dello scrittore e arrivano qui solo per vedere i gatti.

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