IL MINISTERO FIRMA IL MAXI DECRETO: abbiamo bisogno da subito di 4900 lavoratori | Bando di concorso in scadenza a luglio

Concorso(Pixabay) IlFogliettone

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Importante opportunità di lavoro per quasi 5.000 nuovi lavoratori che diventerebbero dipendenti del Ministero. 

L’Italia sta attraversando un periodo di profonda crisi occupazionale. Nonostante timidi segnali di ripresa, il tasso di disoccupazione rimane elevato, ben al di sopra della media europea, creando difficoltà crescenti per migliaia di famiglie e rallentando la crescita complessiva della nazione.

Il fenomeno della disoccupazione giovanile è forse l’aspetto più critico di questa crisi. Tantissimi giovani, pur avendo investito in percorsi di studio e formazione, faticano enormemente a trovare un’occupazione coerente con le loro aspirazioni e qualifiche. Questa difficoltà spinge un numero crescente di talenti all’estero, in cerca di migliori opportunità professionali e di un futuro più stabile.

A complicare ulteriormente il quadro vi è la scarsità di concorsi pubblici. Per anni, il settore pubblico ha rappresentato uno sbocco importante per molti lavoratori, offrendo stabilità e prospettive di carriera. Tuttavia, le politiche di contenimento della spesa e il blocco delle assunzioni hanno ridotto drasticamente le opportunità in questo ambito.

È fondamentale stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato, investire in politiche attive per il lavoro che favoriscano la riqualificazione e l’incontro tra domanda e offerta, e rivedere le politiche di assunzione nel pubblico impiego. Solo attraverso un approccio integrato e lungimirante sarà possibile invertire la rotta.

Il concorso pubblico

I concorsi pubblici rappresentano la via d’accesso principale al pubblico impiego in Italia. Generalmente, il processo inizia con la pubblicazione di un bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale, che contiene i requisiti di partecipazione, il numero di posti disponibili, le materie d’esame, le prove previste e i criteri di valutazione.

Successivamente, si procede con le prove d’esame. Queste possono includere test preselettivi, per scremare un elevato numero di candidati, seguiti da prove scritte che vertono sulle materie indicate nel bando, e infine un colloquio orale che può approfondire le conoscenze specifiche e valutare le capacità relazionali e motivazionali. Al termine delle prove, viene stilata una graduatoria di merito in base ai punteggi ottenuti. I vincitori vengono assunti in base ai posti disponibili.

Carabinieri (Pexels) Ilfogliettone

Concorso per quasi 5.000 Carabinieri

Un’opportunità significativa per chi sogna una carriera nell’Arma: il concorso per diventare Allievo Carabiniere offre ben 4.918 posti in ferma quadriennale. Possono partecipare cittadini italiani con diploma di scuola superiore e un’età massima di 24 anni, estesa a 25 per chi è già VFP1 o VFP4. Le domande devono essere presentate online sul sito dell’Arma entro il 7 luglio 2025.

La selezione prevede una prova scritta di preselezione, test fisici e accertamenti psico-fisici e attitudinali. I vincitori affronteranno un corso di formazione di sei mesi in prestigiose scuole come Roma, Reggio Calabria o Torino, con la possibilità di scegliere specializzazioni in settori cruciali come la tutela forestale, ambientale e agroalimentare. Durante questo periodo di addestramento, lo stipendio netto è di circa 900 euro al mese, che aumenterà a circa 1.200-1.300 euro netti una volta completata la formazione.