Il Patron dell’Ariston non esclude rinvio di Sanremo 2021

Il Patron dell’Ariston non esclude rinvio di Sanremo 2021
15 aprile 2020

Il patron del Teatro Ariston Walter Vacchino non esclude il rinvio del prossimo Festival di Sanremo nell’ipotesi che eventuali restrizioni vengano lasciate in vigore anche dopo la prima fase dell’emergenza sanitaria. “Serve un`ampia riflessione – ha detto a Sanremonews.it – Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi. Ovviamente se tutto questo permette di essere più tranquilli per tutti i protagonisti, dagli artisti agli addetti ai lavori e se la programmazione Rai lo può prevedere. L`altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro. C`è un`ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione”.

Sulla venue deputata a ospitare le prossime edizioni del Festival della Canzone Italiana si è espresso, lo scorso 13 aprile, anche Paolo Bonolis, che ha ricoperto il ruolo di padrone di casa all’Ariston alle edizioni 2005 e 2009: “credo che ‘Sanremo’ abbia la necessità di una nuova sede per potersi contemporaneizzare al meglio. Credo che il Teatro Ariston, storica e meravigliosa sede, abbia esaurito le sue possibilità dal punto di vista tecnologico. Servirebbe uno spazio più ampio per renderlo più vicino a uno European contest, a una cosa del genere, una produzione più importante”.

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