In questa città si vive da oltre 2759 anni: è il paese più antico di tutta la Sicilia e vengono da tutto il mondo per vederlo | L’Unesco ha deciso di tutelare tutte le sue viuzze

Siracusa - (10cose.it) - IlFogliettone.it

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Questa meraviglia vanta un tesoro di storia millenaria: c’è tanto da scoprire, dal cuore antico della città ai parchi archeologici.

Situata sulla costa sud-orientale della Sicilia, Siracusa è una città che incanta per il suo patrimonio storico, artistico e culturale. Fondata nell’VIII secolo a.C. dai coloni greci di Corinto, fu una delle più importanti polis della Magna Grecia. Nel 2005, l’UNESCO ha riconosciuto il suo straordinario valore culturale inserendola tra i Patrimoni dell’Umanità. Camminare per le sue strade è come fare un salto nel passato, tra miti, conquiste, e testimonianze architettoniche lasciate da Greci, Romani, Bizantini, Normanni e Spagnoli.

Il cuore pulsante di Siracusa è l’isola di Ortigia, collegata alla terraferma da due ponti. Qui si respira ancora l’atmosfera dell’antichità, tra vicoli stretti, piazze barocche e resti archeologici. Il Tempio di Apollo, il più antico tempio dorico in Sicilia, emerge maestoso nonostante i secoli. Il Duomo, che incorpora le colonne del Tempio di Atena, racconta la continuità e la trasformazione della città. Ortigia è anche custode della Fonte Aretusa, legata al mito greco di Aretusa e Alfeo, che unisce poeticamente Sicilia e Grecia.

Appena fuori dall’isola, sulla terraferma, sorge il Parco Archeologico della Neapolis, uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo. Situato nell’antico quartiere greco della Neapolis, rappresenta un prezioso scrigno a cielo aperto dove natura e archeologia convivono. Il parco testimonia la grandezza raggiunta da Siracusa nel V secolo a.C., quando, sotto il tiranno Gelone, la città conobbe un’espansione urbanistica senza precedenti.

Entrando nel parco, si incontra subito l’Anfiteatro Romano, terzo in grandezza in Italia dopo il Colosseo e l’Arena di Verona. Interamente scavato nella roccia, è un’opera ingegneristica straordinaria e testimonia il periodo in cui Siracusa era sotto l’influenza romana. Poco distante si trova l’Ara di Ierone II, un imponente altare lungo quasi 200 metri, dedicato a Zeus Eleutherios. Anche se oggi ne rimane solo la base, la sua imponenza impressiona ancora.

Il Teatro Greco, simbolo culturale di Siracusa

Il monumento più celebre del parco è senza dubbio il Teatro Greco, costruito nel V secolo a.C. e ampliato nei secoli successivi. Scavato nel fianco del Colle Temenite, è ancora oggi utilizzato per le rappresentazioni classiche in primavera ed estate. Con i suoi 67 ordini di gradini e la posizione panoramica, offre uno spettacolo unico che fonde arte, natura e storia. Qui si esibì persino Eschilo, uno dei grandi tragediografi greci.

Tra i luoghi più suggestivi del parco ci sono le Latomie, antiche cave di pietra trasformate in prigioni. La più famosa è la Latomia del Paradiso, con pareti alte fino a 50 metri e una vegetazione rigogliosa. In essa si trova l’Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale dalla straordinaria acustica. La leggenda narra che il tiranno Dionisio la usasse per ascoltare di nascosto i prigionieri, sfruttando l’eco della sua forma a “S”.

Ortigia - (facebook) - IlFogliettone.it
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La Grotta dei Cordari e la Strada dei Sepolcri

Accanto all’Orecchio si apre la Grotta dei Cordari, dove fino al secolo scorso si fabbricavano corde grazie all’umidità naturale. A rendere ancora più affascinante la visita è la Strada dei Sepolcri, un’antica via sacra costellata da tombe e edicole votive. Camminarla è come immergersi in un tempo sospeso, dove sacro e profano si incontrano.

Siracusa non è solo un museo a cielo aperto, ma una città viva che ha saputo integrare il suo glorioso passato con la modernità. Dai resti greci alle piazze barocche, dalle cave di pietra ai miti che ancora si raccontano, ogni angolo conserva un’anima antica. Visitare Siracusa significa vivere un viaggio emozionante nella storia, nell’arte e nell’identità profonda del Mediterraneo.