Regionali in Sicilia, De Luca: Monterosso sogno proibito di Miccichè

24 giugno 2022

“Miccichè ha volutamente bruciato il nome di Raffaele Stancanelli e lo ha fatto perché infastidito dai rapporti di amicizia che legano Stancanelli sia a me che a Luca Sammartino e poi perché ha già in mente chi deve essere il candidato. Ha fatto riferimento ad una donna, quella donna è Patrizia Monterosso, la presidente della Fondazione Federico II. Ma potrebbe esserci anche un’altra donna del mondo della sanità privata, il cui nome al momento non vi svelo”.

È quanto ha dichiarato il leader di Sicilia Vera e candidato alla presidenza della Regione Siciliana, Cateno De Luca. “Il popolo siciliano deve sapere – ha detto ancora De Luca -che la banda bassotti oggi è protagonista di una vera faida. Miccichè sta puntando tutto sulla Monterosso e seguendo il manuale Cencelli siciliano lui vorrebbe per sé l’assessorato ai Beni Culturali, a me aveva proposto la presidenza del Parlamento o in alternativa la vicepresidenza della Regione, ma come ho detto più volte e ribadisco ancora io non ci sto. A Miccichè anzi dico che è il momento che la smetta con questi teatrini. In scena – ha concluso il leader di Sicilia Vera – sta andando l’ennesima vergogna”.

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