La Juventus è campione d’Italia per la stagione 2014/2015. Decisiva la vittoria per 1-0 conquistata sul campo della Sampdoria. Il gol partita è stato segnato al 32′ del primo tempo da Vidal. Per la Juventus si tratta del quarto scudetto consecutivo, il primo di Massimiliano Allegri. Il meglio deve ancora venire. Lo fa intendere parlando a Sky Allegri al termine della partita. “I giorni del mio arrivo? Sono stati buoni, perché avevo sei o sette giocatori, credo. Anche nel Milan mi era capitato di entrare in uno spogliatoio importante. Partendo dal lavoro svolto in tre anni ho cercato di cambiare qualcosa. E’ stata un’annata ottima, per non dire straordinaria, ma ancora non è finita”. Ringraziamenti di rito a tutti, dai giocatori agli impiegati e una certezza: “Si può ancora migliorare in prospettiva”. La svolta Allegri “e contro Napoli abbiamo disputato una partita importante”. Si pensa alla Champions: “Contro il Real dovremo essere molto più bravi; non è vero che il passaggio del turno si gioca a Torino, ma nell’arco di una doppia sfida”.
Segreti del successo? “Non ci sono segreti ma solo la disponibilità dei ragazzi. Quest’anno, in talune circostanze, abbiamo gestito il pallone con una qualche sufficienza di troppo. Ci siamo però difesi bene e, quando difendi, non è una vergogna: difendersi bene è comunque giocar bene”. E’ brevissima la festa in campo dei giocatori della Juve per il quarto titolo consecutivo conquistato. Allegri portato in trionfo mentre sugli spalti c’erano pochi tifosi in quanto la trasferta era interdetta ai sostenitori juventini. Festeggiati Nedved e Marotta con quest’ultimo che prima della partita ha annunciato che non ci saranno festeggiamenti a Torino. “La testa è già alla sfida con il Real Madrid” aveva detto l’ad della società bianconera. Intanto nel capoluogo piemontese cominciano i primi cortei con piazza Castello presa d’assalto dai tifosi che stanno arrivand con sciarpe, bandiere per una festa che durerà tutta la notte. “Siamo noi, siamo noi, i campioni d’Italia siamo noi…” il coro più gettonato.
