La firma elettronica OTP è sempre più diffusa: scopriamo come funziona

La firma elettronica OTP è sempre più diffusa: scopriamo come funziona
9 settembre 2021

La firma elettronica è sempre più diffusa al giorno d’oggi, al punto che in ottica futura probabilmente andrà a sostituirsi a quella autografa, considerata in molti contesti ormai obsoleta. D’altronde, viviamo nell’epoca della digitalizzazione e poter sfruttare strumenti di ultima generazione per accelerare le tempistiche di convalida dei documenti è senza dubbio un vantaggio enorme. È importante sapere però che esistono varie tipologie di firma elettronica al giorno d’oggi e la più diffusa attualmente è quella OTP. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona e in quali contesti è possibile convalidare i documenti con questo sistema di ultima generazione, senz’altro pratico e conveniente.

Firma elettronica OTP: cos’è e come funziona

La firma elettronica OTP è una firma digitale che si basa su un sistema di sicurezza a 2 fattori e che prevede l’utilizzo di un codice temporaneo, inviato al firmatario per confermarne l’identità. La sigla OTP infatti sta per One Time Password e la maggior parte delle persone ha già utilizzato questo sistema di autenticazione almeno una volta, seppur senza conoscerne il nome tecnico.

Come funziona però nel dettaglio la firma elettronica OTP? In sostanza al firmatario viene inviato un codice composto da 4 o più cifre che ha una validità limitata nel tempo e solitamente scade nel giro di pochi minuti. Lo si può ricevere via mail, ma anche sul proprio smartphone mediante un SMS e non appena si visualizza tale password si può procedere con l’autenticazione. È infatti sufficiente inserire nell’apposito modulo il codice per confermare la propria identità ed apporre di fatto la propria firma elettronica.

Quanto è sicura la firma elettronica OTP?

La firma elettronica OTP risulta estremamente sicura ed è per questo che può essere utilizzata in vari ambiti per validare i documenti, senza la necessità di apporre una firma autografa e quindi di essere personalmente presenti in sede di contratto. Il codice che viene inviato al firmatario infatti è inattaccabile, in quanto generato in modo pseudocasuale secondo specifici algoritmi. Avendo inoltre una durata limitata nel tempo, risulta estremamente difficile che possa essere intercettato da terzi e questo ne aumenta ulteriormente la sicurezza.

In quali contesti può essere utilizzata la firma OTP

Al giorno d’oggi la firma elettronica OTP è sempre più diffusa e probabilmente è capitato anche a voi di autenticare un documento mediante questo sistema. Proprio perché sicuro, può essere utilizzato in molteplici ambiti: per convalidare contratti di lavoro, preventivi, informative, pre-contratti, mandati e via dicendo.

Ricordiamo che la firma elettronica ha infatti valore legale se il documento viene sottoscritto nel rispetto delle caratteristiche tecniche previste dalle norme eIDAS vigenti nell’UE. Deve sostanzialmente essere garantita l’identificabilità dell’autore, nonché l’impossibilità di modifica del documento stesso. Non a caso, nella maggior parte dei casi i contratti vengono inviati in formato Pdf proprio per evitare che sia possibile alterarli.

Al giorno d’oggi la firma OTP viene utilizzata in moltissimi contesti e per le aziende munirsi di un programma in grado di offrire tale servizio ai propri clienti è ormai indispensabile, proprio perché consente di risparmiare tempo e di ottimizzare le risorse.

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