Francia non paga bolletta del gas e Russia sospende fornitura

Francia non paga bolletta del gas e Russia sospende fornitura
31 agosto 2022

Gazprom ha sospeso le forniture di gas a Engie per il mancato pagamento integrale delle forniture di gas di luglio e ha comunicato alla società energetica francese la completa sospensione delle forniture a partire dal 1 settembre, fino al completo pagamento del gas fornito. La notizia è arrivata da un comunicato ufficiale del colosso russo. Così il presidente Emmanuel Macron non si è fatto attendere ed ha convocato il Consiglio di difesa e sicurezza.

Alla fine della giornata lavorativa del 30 agosto, si legge, Gazprom Export non ha ricevuto pagamenti completi per il gas consegnato a Engie nel mese di luglio in base ai contratti in corso. In conformità con il decreto del Presidente della Federazione Russa del 31 marzo 2022 n. 172 “Sulla procedura speciale per l’adempimento degli obblighi da parte degli acquirenti stranieri nei confronti dei fornitori russi di gas naturale”, l’ulteriore fornitura di gas naturale a un acquirente straniero è vietato se l’acquirente non ha effettuato il pagamento completo entro il termine di pagamento contrattuale.

Si ricorre ai ripari in Francia che in qualche modo deve non farsi trovare impreparata. Macron ha convocato per venerdì 2 settembre il Consiglio nazionale di difesa e sicurezza: “Poiché le forniture di gas ed elettricità sono di interesse vitale per il Paese, l’obiettivo sarà quello di fare il punto della situazione e degli scenari previsti per prepararsi a tutti i possibili scenari di questo autunno e inverno”, ha spiegato un consigliere dell’Eliseo all’agenzia di stampa Afp.

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“È evidente che la Russia sta usando il gas come arma di guerra e dobbiamo prepararci allo scenario peggiore di una completa interruzione delle forniture”, ha detto la ministra francese per la transizione energetica Agnes Pannier-Runacher. C’è da segnalare che le forniture di gas russo alla Engie erano già notevolmente diminuite dall’inizio del conflitto in Ucraina, scendendo di recente a soli 1,5 TWh al mese, ha affermato in un comunicato la Engie. Proprio per questo, nei giorni scorsi il governo francese aveva avvisato le imprese di prepararsi ad un piano di razionamento energetico.

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