La “Perla segreta della regione”: la conoscono in pochissimi e per questo non è ancora una meta turistica | I local ti diranno che è il borgo più bello di tutti
Scicli - (ilovescicli) - IlFogliettone.it (2)
Un luogo incantato dove puoi trovare, arte, storia, tradizioni millenarie, mare cristallino e un’ottima cucina.
Nel cuore del sud-est siciliano si trova Scicli, una cittadina incantevole che dista pochi chilometri da Modica e Ragusa. Immersa in un paesaggio naturale suggestivo e caratterizzata da un impianto urbano unico, Scicli è una meta che incanta con il suo fascino barocco, il mare limpido e un patrimonio culturale profondo. È una città che si scopre lentamente, passeggiando tra vicoli silenziosi e piazze animate, respirando storia e bellezza ad ogni passo.
Scicli è celebre per il suo centro storico barocco, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Le sue architetture settecentesche, perfettamente integrate nel paesaggio roccioso delle tre cave che la circondano, regalano un’atmosfera fuori dal tempo. Tra i suoi monumenti spiccano Palazzo Beneventano, con i suoi mascheroni scolpiti nella pietra, e la chiesa di San Bartolomeo, incastonata nella cava omonima. Questi capolavori fanno di Scicli una delle mete più affascinanti del Val di Noto.
A rendere ancora più suggestiva Scicli è il suo legame con il mondo della fiction. Proprio qui sono state girate molte scene della celebre serie televisiva “Il Commissario Montalbano”. La cittadina ha prestato il volto all’immaginaria Vigata: il municipio è diventato il commissariato, mentre altri scorci del paese compaiono frequentemente nelle indagini del commissario. Un viaggio a Scicli è anche un tuffo nell’universo narrativo di Andrea Camilleri.
A pochi chilometri dal centro storico, il litorale di Scicli si apre con oltre venti chilometri di costa, tra sabbie dorate e scogliere dolci. Le borgate marine di Donnalucata, Sampieri, Cava d’Aliga e Playa Grande offrono spiagge accoglienti, ideali per chi cerca relax e natura. Il mare di Scicli è limpido, azzurro e accessibile, perfetto per famiglie, coppie e viaggiatori solitari in cerca di quiete.
Feste, sapori e tradizioni
Scicli è una città viva, che conserva e celebra con orgoglio le proprie tradizioni. Le feste religiose, come la Cavalcata di San Giuseppe o la Madonna delle Milizie, animano le vie del centro con processioni, fuochi d’artificio e costumi storici. Anche la cucina racconta la storia e l’identità del luogo: piatti semplici ma ricchi di gusto, dolci tradizionali e materie prime genuine rendono ogni pasto un’esperienza.
Tra le valli che abbracciano Scicli si trova il quartiere rupestre di Chiafura, un agglomerato di grotte abitate fino agli anni Sessanta. Scavate nella roccia viva, queste abitazioni raccontano una storia antica fatta di povertà, resilienza e vita comunitaria. Un luogo che ricorda i Sassi di Matera e che oggi rappresenta una delle testimonianze più autentiche del passato della città.
Scicli tra passato e presente
La storia di Scicli è segnata da dominazioni, terremoti e rinascite. Dai primi insediamenti siculi alle ricostruzioni barocche post-sisma del 1693, ogni epoca ha lasciato un’impronta profonda nel tessuto urbano e nella cultura locale. Oggi la città si presenta come un esempio virtuoso di recupero del patrimonio, capace di unire la memoria storica con un’identità contemporanea e dinamica.
Che si scelga di visitarla in mezza giornata o di dedicarle più tempo, Scicli è una destinazione che lascia il segno. Ideale come base per esplorare il Val di Noto, permette di raggiungere facilmente Ragusa, Modica, il Castello di Donnafugata o Punta Secca. È un luogo dove storia, arte e natura convivono armoniosamente, offrendo al visitatore un’esperienza autentica e memorabile.