Confimprenditori lanciano l’allarme: da Centri impiego danni a imprese e giovani

Confimprenditori lanciano l’allarme: da Centri impiego danni a imprese e giovani
22 marzo 2016

“Grazie alla Regione Siciliana migliaia di imprese e di giovani lavoratori sono da oggi allo sbando, con l’impossibilità per i primi di trasmettere comunicazioni obbligatorie, col rischio di essere soggetti a sanzioni, e per i secondi di accedere al programma Garanzia Giovani, o addirittura, di non vedersi riconoscere i pagamenti per i tirocini svolti”. Stefano Ruvolo, presidente della Confimprenditori, è intervenuto così in quello che si configura come un vero e proprio caso: il blocco dei sistemi informatici dell’assessorato regionale siciliano al Lavoro, a causa della scadenza del contratto con la società che gestiva il software.

“Una catastrofe della quale dobbiamo dire grazie al presidente Rosario Crocetta – ha attaccato il presidente Ruvolo -. A causa di una leggerezza dei suoi uffici, i Centri per l’Impiego della Sicilia sono paralizzati. A farne le spese, sono le aziende, che non possono inviare documentazioni importanti come quelle relative a licenziamenti ed assunzioni, col rischio di venire sanzionate, e i ragazzi che hanno svolto uno stage retribuito nell’ambito di Garanzia Giovani”. “Per tutto questo chi pagherà? Non certo i nostri amministratori pubblici – ha concluso il numero uno della Confederazione – ma giovani e imprenditori, due categorie che ogni giorno cercano con dignità e perseveranza di essere protagonisti del mondo del lavoro da una parte e di creare opportunità crescita e di sviluppo dall’altra”.

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