di Sarina Biraghi*
Le donne sono il suo chiodo fisso ma le donne potrebbero rovinarlo. Donald Trump, con quella pannocchia gialla al posto dei capelli, aveva cominciato la campagna elettorale minacciando di rivelare segreti imbarazzanti nei confronti di Heidi, la moglie di Ted Cruz, il repubblicano che si è ritirato dalla corsa alle presidenziali Usa. Poi aveva postato su twitter una foto non felice di Mrs. Cruz, affiancata da quella photoshoppata, di sua moglie Melania. Poi ha attaccato la “rivale” Hillary Clinton perché moglie del “peggior abusatore di donne nella storia della politica”. Ora sono le donne ad attaccare il magnate repubblicano. Il New York Times ha intervistato decine di donne che negli ultimi 40 anni hanno lavorato con lui e che sono state molestate con apprezzamenti poco gentili e sessisti. Tutto è partito da un’ex modella che ha raccontato di avances sgradite e commenti scortesi come quelli all’architetto Barbara Res che lavorò alla costruzione della Trump Tower negli anni ‘80: “Ti piacciono le caramelle” le ripeteva per sottolineare che era sovrappeso. Come il maschilismo di Trump…
*Condirettore de Il Tempo
