Legge di Stabilità, via libera dall’Ue

Legge di Stabilità, via libera dall’Ue
23 novembre 2014

di Giuseppe Novelli

Via libera dell’Unione Europea al bilancio dell’Italia che però “deve continuare nelle riforme”. Bruxelles non avvia procedure, in altri termini, e riconosce che nel 2014 ci sono state “circostanze eccezionali”. A comunicarlo fonti comunitarie al termine della riunione dei capi di gabinetto della Commissione. A marzo 2015 nuovo esame non solo per l’Italia ma anche per Francia e Belgio. Venerdì il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, aveva scritto a Bruxelles spiegando i progressi del governo: “Siamo impegnati nelle riforme” aveva detto sottolineando che il debito italiano è quello tra i più sostenibili in Europa.

Prima del via libera della Ue, il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, era convinto dell’ok di Bruxelles sulla legge di Stabilità. “I dati dicono che siamo dentro le regole previste – aveva detto – una flessibilità è prevista di fronte a situazione eccezionali, e credo che la situazione eccezionale sia del tutto evidente”. In buona sostanza, per il ministro la Commissione europea non avrebbe avuto “specifiche ragioni per non approvare una legge di Stabilità che, dal nostro punto di vista, va fatta in questa maniera, perché abbiamo bisogno di espansione, investimenti, occupazione. Altrimenti – ha concluso Poletti – l’Italia in un’Europa che non cresce rischia molto pesantemente”.

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