L’ex calciatore Totò Schillaci ricoverato. Famiglia: “Condizioni stabili”

L’ex calciatore Totò Schillaci ricoverato. Famiglia: “Condizioni stabili”
Totò Schillaci
9 settembre 2024

L’ex calciatore della Juventus e della nazionale Totò Schillaci è stato ricoverato all’ospedale Civico di Palermo. “Viste le innumerevoli chiamate da parte di molte testate giornalistiche e viste le brutte notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è controllato da un equipe di medici continuamente notte e giorno. Forza Totò” si legge in una storia pubblicata dalla famiglia su Instagram.

Dunque, ore di preoccupazione per Totò Schillaci. Il famoso bomber di Italia ’90 è attualmente ricoverato nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Civico di Palermo in gravi condizioni. L’ex calciatore, celebre per le sue performance durante le “notti magiche”, sta ricevendo cure da alcuni anni per un tumore, che ha richiesto anche interventi chirurgici. Dopo una terapia alla clinica La Maddalena, da ieri sera è sotto osservazione presso l’ospedale cittadino. I familiari hanno confermato la situazione sul suo profilo social, dichiarando che “Totò è in condizioni stabili e viene monitorato da un’equipe di medici giorno e notte”, esprimendo anche un augurio di pronta guarigione: “Forza Totò”.

Schillaci, di 59 anni, ha condiviso la sua esperienza con la malattia, le terapie e la paura associata alla diagnosi. Il male, che aveva già affrontato e sconfitto, sembra essere tornato. La sua carriera calcistica è iniziata al Messina e proseguita con successi alla Juventus, all’Inter e al Jubilo Iwata in Giappone, totalizzando oltre 200 gol. Il culmine della sua carriera è stato il Mondiale ’90, dove fu capocannoniere con 6 reti e contribuì a portare la Nazionale di Vicini a una meritata terza posizione. 

Leggi anche:
Nasce la 'Carta di Galati': una legge per difendere l'informazione come servizio pubblico

La carriera di Schillaci è iniziata nel quartiere Cep di Palermo, uno dei più difficili della città. Cresciuto in una famiglia modesta con tre fratelli e una sorella, suo padre muratore è stato sempre il suo più grande sostenitore, accompagnandolo ovunque per permettergli di giocare.  Schillaci ha lavorato come gommista, garzone di pasticceria e ambulante, prima di essere reclutato dal Messina. Durante il periodo di cura alla clinica oncologica La Maddalena, il 16 gennaio 2023, fu testimone dell’arresto del boss Matteo Messina Denaro. Schillaci racconta che, mentre aspettava la sua visita di controllo, fu sorpreso da un’improvvisa operazione delle forze dell’ordine, scambiandola inizialmente per un attentato.

Ha anche gestito un centro sportivo per giovani a Palermo, esprimendo il suo amore per la città e il desiderio di migliorarne l’immagine. “Palermo ha molto da offrire e non dovrebbe essere conosciuta solo per la criminalità. Investire nei quartieri e togliere i giovani dalle strade è fondamentale”, ha dichiarato. Ha partecipato a “L’Isola dei Famosi” nel 2004 e, più di recente, a “Pechino Express” con la moglie Barbara, nonostante avesse subito due operazioni per tumore. La partecipazione al programma televisivo rappresentava una rivincita sulla malattia che lo aveva fatto soffrire. Ora, sfortunatamente, si trova ad affrontare un nuovo peggioramento della sua condizione.

Leggi anche:
Unicef: almeno 100 bambini uccisi in 11 giorni in Libano
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti