L’Italia torna nello Spazio con Paolo Nespoli e la missione Vita

L’Italia torna nello Spazio con Paolo Nespoli e la missione Vita
24 novembre 2016

L’Italia torna nello spazio con Paolo Nespoli e la missione “Vita”. E’ questo il nome scelto per la terza missione di lunga durata dell’Agenzia spaziale italiana che porterà nel maggio 2017 l’astronauta italiano dell’Esa Paolo Nespoli per la terza volta sulla Stazione spaziale internazionale dopo Esperia nel 2007 e MagISStra nel 2010.

“Vita” è l’acronimo che sta per Vitalità, Innovazione, Tecnologia, Abilità, oltre ad essere una parola bella e positiva, ha spiegato l’Asi, con profondi significati, dal punto di vista scientifico e filosofico, ed è una parola italiana molto conosciuta anche all’estero. Le aspettative sulla missione sono alte, ha spiegato ad Askanews Paolo Nespoli. “E’ una missione interessante come tutte quelle sulla Iss sei mesi, una valanga di esperimenti che vengono da tutto il mondo tra cui una decina di esperimenti italiani, sarà interessante lavorare in orbita darsi da fare per ottenere i risultati migliori e guardare anche la Terra da lassù; cercherò di usare i social media per porterà più gente possibile nello spazio sperando che in futuro tutti abbiano questa possibilità, forse anche io fra una ventina d’anni potrò comprare il biglietto e tornare nello spazio e guardare la Terra da lassù”. Il logo è ispirato all’opera “Il terzo paradiso” dell’artista Michelangelo Pistoletto ed è rappresentativo dei messaggi principali della missione: una reinterpretazione del simbolo matematico dell’infinito al cui interno ci sono una catena di Dna, simbolo della vita e della scienza; un libro, simbolo della cultura e dell’educazione e la Terra, simbolo dell’umanità intera.

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