Parte domani il calendario delle manifestazioni programmate da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl contro il prolungato stallo del governo regionale, paralizzato dalle tensioni nella maggioranza e dalla grave crisi di liquidità. Una situazione che impedisce anche di varare il bilancio, quando il tempo è ormai quasi scaduto per evitare l’ennesimo esercizio provvisorio. I primi a scendere in piazza, con un sit-in davanti a Palazzo d’Orleans, saranno i lavoratori delle Ipab dell’Isola: duemila persone senza stipendio da mesi e in attesa da 14 anni della legge di riordino del settore. Giovedì, davanti alla sede dell’assessorato alle Attività produttive, toccherà ai lavoratori dell’Irsap, l’istituto regionale per i servizi alle imprese che ha preso il posto degli ex consorzi Asi e che, a tre anni dalla sua nascita, non ha neppure una pianta organica ed è costretto a fare i conti con sostanziosi tagli ai finanziamenti. L’azione di protesta andrà avanti anche la settimana successiva (l’11 dicembre) con lo sciopero generale del personale precario di tutte le pubbliche amministrazioni, circa 21 mila in tutta l’Isola.
