M5S, ddl per bloccare ingresso prodotti a rischio

30 novembre 2015

“I costi derivanti dall’introduzione all’interno della nostra regione di patogeni e parassiti alieni ci impone l’esigenza assoluta di proteggere la biodiversità autoctona siciliana”. Lo dice la deputata del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri che presenta all’Ars il ddl sul “Principio di precauzione”. Il disegno di legge intende introdurre nell’ordinamento della Regione Siciliana un principio di derivazione comunitaria, quello di ‘precauzione’, fondamentale per poter dotare la nostra isola di uno strumento utile a salvaguardare, attraverso la prevenzione dell’impatto dannoso che alcune specie provenienti da altri Paesi, per lo più tropicali e sub-tropicali, possono arrecare agli ecosistemi naturali e produttivi e alle ricchezze agricole e naturalistiche della Sicilia. La parlamentare porta ad esempio il caso del punteruolo rosso. “Il costo per l’abbattimento delle piante infestate dal parassita (solo in Sicilia sono state abbattute circa 12 mila palme) – afferma la parlamentare Cinquestelle – è di circa 18 milioni di euro, sostenuti in parte dagli Enti ed in parte dai privati”. “Ma il punteruolo rosso, per il quale tutti si sono allarmati, – continua Palmeri – non è che la punta dell’iceberg di questo problema; ogni anno infatti si verificano introduzioni di specie aliene che infestano, per esempio, il pomodoro, il nocciolo, le castagne, l’olivo, gli alveari ecc, o che entrano in competizione con

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