Di Maio: “Presupposti per iter annullamento gara Ilva”. Pd: “Ministro scherza col fuoco”

Di Maio: “Presupposti per iter annullamento gara Ilva”. Pd: “Ministro scherza col fuoco”
24 luglio 2018

“A seguito delle verifiche interne sul dossier Ilva e del parere fornito dall’Anac, si ritiene che ci siano i presupposti per avviare un procedimento amministrativo finalizzato all’eventuale annullamento in autotutela del decreto del 5 giugno 2017 di aggiudicazione della gara”. E’ quanto fa sapere lo stesso ministero del Lavoro. “E’ un procedimento disciplinato per legge – afferma il ministro Luigi Di Maio – che durera’ 30 giorni. Un atto dovuto per accertare i fatti a seguito delle importanti criticita’ emerse”. Tuttavia, il ministro annuncia che “domani incontrero’ i vertici di ArcelorMittal per proseguire il confronto sull’aggiornamento della loro proposta”.

Intanto continuano gli attacchi da parte delle opposizioni. Per la senatrice Teresa Bellanova, “l’accavallarsi caotico in queste ore delle indiscrezioni e dei commenti rende chiaro, ancora una volta di piu’, come il Ministro di Maio su Ilva stia scherzando col fuoco e stia continuando la politica aberrante del rinvio”. Per la parlamentare dem, “non ci sono alternative, il Ministro riconvochi immediatamente il Tavolo di Trattativa perche’ solo cosi’, in una sede pubblica, potranno esplicitarsi senza ambiguita’ e con chiarezza le posizioni di tutte le parti: azienda, sindacati, Governo”.

In altri termini, “il Ministro non perda tempo prezioso e renda chiara, una volta per tutte, la sua posizione. Non continui a giocare col fuoco”. Sulla stessa linea, la deputata tarantina di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli: “Il ministro Di Maio la smetta con il gioco delle tre carte su Ilva. Le questioni sono due: o vuole mandare all’aria il contratto con Mittal, o sta alzando il prezzo per strappare condizioni migliori. In entrambi i casi, non c’e’ piu’ tempo. La cassa langue, urge affrontare il nodo ambientale e i lavoratori attendono risposte”.

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