“Mediaset mi ha risarcito con 30mila €”: CONDANNATI IN TRIBUNALE | Licenziato durante la trasmissione

Un concorrente de l’Isola dei Famosi è riuscito ad ottenere un risarcimento per essere stato buttato fuori da un programma.

Un anno dopo la sua burrascosa esperienza a L’Isola dei Famosi, Francesco Benigno torna a far parlare di sé, questa volta con un annuncio che cambia il corso della vicenda. L’attore siciliano, squalificato dal reality show dopo appena dieci giorni per comportamenti ritenuti aggressivi nei confronti del concorrente Artur Dainese, ha dichiarato di aver ricevuto un risarcimento economico da parte della produzione. Una conclusione che egli stesso definisce come una vittoria personale e una conferma della propria versione dei fatti.

Attraverso un video diffuso sui propri canali social, Benigno ha spiegato di aver accettato una proposta economica pari a 30 mila euro da parte della produzione, ponendo così fine alla controversia legale che aveva intrapreso contro Mediaset e Banijay Italia. Secondo quanto dichiarato dall’attore, la cifra sarebbe da considerarsi un riconoscimento del tempo e delle energie spese per partecipare al programma, oltre che un indennizzo morale per quanto da lui subito.

La partecipazione di Francesco Benigno al reality era stata segnata fin da subito da tensioni e polemiche. A distanza di pochi giorni dall’inizio del gioco, l’attore era stato escluso a causa di atteggiamenti giudicati inappropriati dalla produzione. Un provvedimento che Benigno ha sempre contestato, ritenendo di essere stato oggetto di un trattamento ingiusto e penalizzante. Secondo le sue dichiarazioni, all’origine dell’allontanamento vi sarebbe stato un pregiudizio personale da parte di un autore del programma.

Nel suo messaggio, l’attore ha sottolineato come l’ottenimento del risarcimento rappresenti, a suo giudizio, un’implicita ammissione di torto da parte della produzione. Benigno ha rimarcato che, se avesse davvero avuto comportamenti inaccettabili, non avrebbe ricevuto alcun indennizzo. I 3 mila euro al giorno percepiti, calcolati per i dieci giorni di permanenza, sarebbero la prova del fatto che la sua presenza era stata regolarmente contrattualizzata e interrotta senza fondamento.

Una nuova battaglia legale all’orizzonte

Tuttavia, la vicenda giudiziaria non è ancora conclusa. Benigno ha infatti annunciato di aver intrapreso una seconda azione legale, questa volta nei confronti di Vladimir Luxuria, conduttrice della scorsa edizione del programma. Al centro del contendere vi sarebbero alcune dichiarazioni ritenute diffamatorie, tra cui frasi che l’attore considera lesive della propria immagine e dignità personale. Il procedimento è attualmente in attesa di pronuncia da parte della magistratura.

In passato, Banijay Italia aveva risposto alle accuse di Benigno con un comunicato ufficiale, difendendo l’operato della produzione e ribadendo che l’esclusione dell’attore era avvenuta nel pieno rispetto del regolamento firmato da tutti i partecipanti. L’azienda aveva anche contestato duramente le affermazioni diffuse dall’attore, definendole offensive e non veritiere, e riaffermando i valori di correttezza e rispetto che, secondo la loro posizione, ispirano la filosofia del programma.

La questione reputazionale e le conseguenze personali

Nel corso del suo intervento online, Benigno ha parlato delle ripercussioni personali e professionali derivate dall’episodio. Ha raccontato di aver ricevuto insulti e commenti aggressivi sui social, molti dei quali ricalcavano le frasi pronunciate da Luxuria durante e dopo il programma. A suo dire, tali esternazioni avrebbero causato un danno di immagine significativo, non solo per la sua carriera, ma anche a livello familiare e psicologico.

Mentre la questione con la produzione sembra aver trovato una conclusione attraverso un accordo economico, resta ancora aperta la disputa con Vladimir Luxuria. Benigno ha concluso il suo intervento ringraziando le persone che gli sono rimaste accanto e dichiarando che, almeno per quanto riguarda L’Isola dei Famosi, non intende più parlarne. Ma la battaglia per il proprio onore, come lui stesso ha affermato, non è ancora finita.