Natale, gli italiani non rinunciano a regali e cene

Natale, gli italiani non rinunciano a regali e cene
28 novembre 2015

natale

Il Natale degli italiani avrà qualche svago in meno, con un taglio netto del 10% nelle spese per divertimenti in compagnia, ma abbastanza regali e buon cibo sulla tavola. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine di fine anno 2015 di Deloitte, dalla quale si evidenzia che gli italiani quest’anno preferiscono scambiarsi i regali ed avere una buona cena a casa piuttosto che uscire al ristorante, al cinema, a teatro, nei concerti o nelle discoteche, dopo i recenti fatti di cronaca. Si tratta di un comportamento per la vita sociale durante le festività natalizie che, sottolinea la Coldiretti, è perfettamente in linea con il calo del 10% previsto a livello comunitario. Il taglio più elevato alle cosiddette spese di socializzazione, precisa la Coldiretti, si ha però in Belgio dove raggiunge il 30% seguito dall’Olanda con il 29% ma una consistente riduzione si ha anche in Francia con un -11%. A differenza in Grecia, dove le spese sono già ridotte all’osso, il calo è appena del 3% mentre in Danimarca si prevede addirittura, continua la Coldiretti, un lieve aumento dell’uno per cento. Una situazione nettamente più positiva si registra per la spesa in regali che, continua la Coldiretti, è prevista sostanzialmente stabile (-0,2%) rispetto allo scorso anno a livello europeo. Gli italiani destineranno quest’anno un budget complessivo ai doni di 219 euro a famiglia nello shopping natalizio che in un caso su quattro inizia nel mese di novembre, anche per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività. Nella scelta del regalo ai più piccoli la tendenza per gli italiani, rileva la Coldiretti, è quella di privilegiare nel 48% dei casi i contenuti educativi mentre il 20% preferiscono oggetti tradizionali, il 17% scelgono l’innovazione, il 12% la sostenibilità ambientale e solo il 2% dice di orientarsi secondo la moda del momento. Tra gli adulti si registra invece, continua la Coldiretti, una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Tra le tendenze che si affermano a Natale quest’anno ci sono anche la ricerca di sconti facendo raffronti tra i vari esercizi commerciali, ma anche il ricorso ad internet per suggerimenti ed acquisti on line. Tra i regali più gettonati libri, tecnologia, abbigliamento, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Da segnalare la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa.

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