Niente più lavoro per 233 forestali, Regione caccia condannati per armi o esplosivo

Niente più lavoro per 233 forestali, Regione caccia condannati per armi o esplosivo
8 aprile 2016

Una nuova direttiva del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta al dipartimento del Lavoro, vietera’ l’avvio al lavoro per 233 forestali gia’ condannati per detenzione di armi o esplosivo, spesso in aggiunta a tanti altri reati. Il numero delle persone per le quali scattera’ il divieto di avvio al lavoro e la conseguente cancellazione dagli elenchi presso, e’ destinato a crescere quando arriveranno anche i dati della provincia di Palermo. I forestali che verranno cancellati dagli elenchi sono cosi’ distribuiti nelle varie province: Trapani: 1, Enna 14, Messina 60, Ragusa 12, Siracusa 12, Agrigento 39, Catania 95. “La misura – dice Crocetta – trova legittimita’ intanto nello spirito della legislazione che prevede il possesso dei requisiti morali per tutti coloro che devono lavorare con la pubblica amministrazione, ma piu’ specificamente in diversi articoli di legge, che vietano la possibilita’ di intrattenere rapporti con coloro che sono stati condannati per tali tipologie di reati. Stiamo facendo pulizia e liberando la Regione da gente pericolosa e in particolare, – continua il presidente – per quanto riguarda il settore dei boschi, trovo veramente allucinante che vengano affidati a persone socialmente pericolose che vanno in giro con armi ed esplosivo. Stiamo accuratamente verificando gli elenchi insieme al dipartimento al Lavoro, man mano che ci vengono mandati. L’azione di trasparenza e moralizzazione sara’ incisiva e profonda e riguardera’ – conclude Crocetta – altri soggetti illegittimamente assunti”.

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