Nuova stretta anti-Covid, obbligo vaccino per gli over 50

Nuova stretta anti-Covid, obbligo vaccino per gli over 50
Mario Draghi
6 gennaio 2022

Obbligo vaccinale per gli “over 50” fino al 15 giugno, dipendenti senza Green pass sospesi e senza stipendio, lasciapassare “base” per andare in banca, alle poste e nei negozi. Arriva la stretta del governo per cercare di arginare l’ondata di nuovi contagi, una raffica di nuove misure che rendono sempre più difficile andare in giro senza aver fatto il vaccino, anche se appunto solo sopra i 50 anni sarà tassativo fare l’iniezione. Il testo finale del decreto è stato approvato dal Consiglio dei ministri dopo un duro confronto tra le forze di maggioranza e dopo la cabina di regia convocata dallo stesso premier Mario Draghi. 

“I provvedimenti vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche – ha detto Draghi -. Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite”.

Secondo il decreto varato dal governo, l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARSCoV-2 si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato “che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”. Ovviamente, “l’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute. In tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita”. Potranno evitare il vaccino solo i guariti dal Covid, “l’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione”.

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Altra misura drastica è l’estensione del “Green pass rafforzato” per i dipendenti sia del settore privato che di quello pubblico. Chi non sarà in grado di presentare il documento verrà sospeso dal lavoro e non riceverà lo stipendio, anche se la sospensione è “senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso”. Per andare in negozi, banche e poste basterà invece il “Green pass” base, quello che si ottiene anche con un semplice tampone.

Per quanto riguarda la scuola, alle medie e alle superiori scatterà la Dad (per 10 giorni) solo con 4 positivi. Nelle scuole primarie, invece, “in presenza di un caso di positività nella classe, si applica la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare, da ripetersi dopo cinque giorni”. Con due casi di positività, invece, “si applica alla classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”. E ancora, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado “fino a due casi di positività nella classe, si applica alla classe l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo Ffp2 e con didattica in presenza; con tre casi di positività nella classe, per coloro che non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario da meno di centoventi giorni, che non siano guariti da meno di centoventi giorni e ai quali non sia stata somministrata la dose di richiamo, si applica la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni.

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Per gli altri soggetti, che diano dimostrazione di aver effettuato il ciclo vaccinale o di essere guariti”, si applica invece “l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo Ffp2”. Sempre secondo il provvedimento, “con almeno quattro casi di positività nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”. Inoltre, ci saranno test antigenici rapidi gratuiti per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado soggetti alla autosorveglianza. Una misura che si applicherebbe fino al 28 febbraio per “assicurare l’attività di tracciamento dei contagi Covid-19”.

In sintesi

Obbligo vaccinale

Il testo introduce l`obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l`accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. Senza limiti di età, l`obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.

Green Pass Base

E` esteso l`obbligo di Green Pass cosiddetto Ordinario a coloro che accedono a – servizi alla persona – pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

Smart working

Il Consiglio dei ministri è stato informato dal Ministro della pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d`intesa con il ministro del Lavoro una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.

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Scuola

Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività:

Scuola dell`infanzia Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.

Scuola primaria (Scuola elementare) con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L`attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la Dad per la durata di dieci giorni.

Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc): fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l`autosorveglianza e con l`uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l`autosorveglianza e l`utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni.

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