Nuovo Ponte di Genova, robot ipertecnologici al lavoro

Nuovo Ponte di Genova, robot ipertecnologici al lavoro
16 novembre 2020

Con l’inizio delle prove di movimentazione sono entrati in azione i due robot iper-tecnologici impiegati per la pulizia e la sicurezza del nuovo Ponte Genova San Giorgio. Due coppie di macchine installate su entrambi i lati, mare e monte, che rendono il viadotto realizzato dal Gruppo Webuild insieme a Fincantieri uno dei più tecnologici in Italia.

Marco Bazzarello, responsabile Webuild delle dotazioni tecnologiche del ponte: “Abbiamo un robot denominato wash, che serve prettamente per la pulizia, riduce gli interventi manutentivi sulla piattaforma stradale e consente la pulizia dei pannelli di cristallo ai lati delle carreggiate e dei pannelli fotovoltaici; l altro denominato robot inspection, incaricato di scansionare il carter inferiore del ponte realizzando una serie di fotografie: in circa 8 ore ne produce 25mila che vengono raffrontate con quelle scansionate la settimana prima per stabilire se ci sono delle anomalie dal punto di vista delle verniciature”. Il sistema di pulizia progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, ha spiegato ancora Bazzarello, ha permesso di ridurre al minimo gli interventi umani sul ponte, riducendo al massimo i rischi.

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