Palermo, macchinette ticket non danno resto agli utenti. La direzione: “Il servizio ha un limite”

Palermo, macchinette ticket non danno resto agli utenti. La direzione: “Il servizio ha un limite”
31 dicembre 2015

A Palermo 48 delle 53 macchinette distribuite alle fermate del tam, inaugurato ieri dal ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio e dal sindaco Leoluca Orlando, non danno il resto. Il ticket costa 1 euro e 40 centesimi, ma se l’utente inserisce 2 euro non riceverà i 60 centesimi dovuti, così come se inserisce 1 euro e 50 cent non otterrà i 10 cent di resto. Dall’Amat, la società pubblica che gestisce il servizio del tram, spiegano che macchinette che rilasciano il resto sono soltanto 5, posizionate nei capolinea del tram. Il tram è costato 322 milioni di euro, 87 mln a carico della città di Palermo che ha acceso un mutuo con la cassa Depositi e prestiti, il resto sono fondi dell’Ue e dello Stato.

“Sì, le macchinette alle fermate del tram non danno resto, è un problema sentito: da gennaio lavoreremo nella direzione di risolverlo e fornire un servizio più flessibile, che per il momento ha un limite”. E’ quanto afferma il direttore di esercizio del servizio tram Palermo dell’Amat, Gianfranco Rossi che aggiunge: “l’Amat ha oltre 500 punti di rivendita di tutti i titoli di viaggio e quindi gli utenti possono acquistarli nei rivenditori autorizzati”. Poi sottolinea che “le macchine fanno parte del progetto, sono state fornite in questo modo dal consorzio di imprese Sis, che ha costruito l’opera, la gestione delle macchinette, come prevede il contratto, è affidata alla società Global service e ha durata quadriennale”.

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