Papa Francesco annuncia un Giubileo Straordinario

Papa Francesco annuncia un Giubileo Straordinario
13 marzo 2015

Papa Bergoglio ha annunciato un “Anno Santo della Misericordia”: un Giubileo straordinario che avrà inizio l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione, e si concluderà il 20 novembre del 2016, “Domenica di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre”. Gli Anni Santi ordinari celebrati nella storia della Chiesa fino ad oggi sono stati 26, l’ultimo fu il Giubileo del 2000 indetto da san Giovanni Paolo II.

 LE MOTIVAZIONI L’annuncio fatto da Papa Francesco nel corso del rito penitenziale in corso alla Basilica di San Pietro. “Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio – ha detto il Pontefice – Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, Domenica di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, perchè possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare ad ogni persona il Vangelo della misericordia”.

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 COSA E’ Il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati e delle pene per i peccati. È anche l’anno della solidarietà, della speranza e della penitenza sacramentale. Il Giubileo, detto anche Anno Santo, può essere ordinario e straordinario. Il primo è legato a scadenze prestabilite (ogni 25 anni), mentre il secondo viene indetto in occasione di qualche avvenimento di particolare importanza e la sua durata varia da pochi giorni ad un anno. La consuetudine di indire Giubilei straordinari risale al XVI secolo, e gli ultimi Anni Santi straordinari del XX secolo sono stati quelli del 1933, indetto da Pio XI per il diciannovesimo centenario della redenzione, e del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.

LA STORIA Le origini del Giubileo risalgono all’Antico Testamento. Infatti la parola “giubileo” deriva da Jubilaeum che a sua volta deriva dalle tre parole ebraiche Jobel (ariete), Jobil (richiamo) e Jobal (remissione). Nel capitolo XXV del Levitico, infatti, il popolo ebraico viene incoraggiato a far suonare il corno (Jobel) ogni quarantanove anni per richiamare (Jobil) la gente di tutto il paese, dichiarando santo il cinquantesimo anno e proclamando la remissione (Jobal) di tutti gli abitanti. Infatti secondo l’Antico Testamento il Giubileo portava con sé la liberazione generale da una condizione di miseria, sofferenza ed emarginazione. Così la legge stabiliva che nell’anno giubilare non si lavorasse nei campi, che tutte le case acquistate dopo l’ultimo Giubileo tornassero senza indennizzo al primo proprietario e che gli schiavi fossero liberati. Gesù trasformò i precetti dell’anno giubilare in una grande prospettiva ideale, in cui l’emancipazione, il perdono e l’inizio di un anno di grazia di Dio assumevano un nuovo significato. Un sabato infatti Gesù spiegò che era lui il Messia di cui si parla in un passo di Isaia, e che quel giorno prendeva inizio la salvezza e la “pienezza del tempo”. Così oggi il Giubileo fa riferimento alla missione di Cristo e a quanti lo seguono. In questo modo il Cristianesimo ha trasmesso al Giubileo ebraico un significato più pieno e più profondo. Questo infatti è un perdono generale, un’indulgenza aperta a tutti, che il Papa concede sotto determinate condizioni ai fedeli. È quindi fondato sul valore delle indulgenze e sul potere che la Chiesa ha di elargirle. Il Giubileo cristiano nasce nel Medio Evo e affonda le sue radici sia nella tradizione religiosa e culturale giudeo-cristiana, sia in un contesto storico-religioso e teologico-peculiare centrato sulle idee e sulla prassi del pellegrinaggio e della penitenza.

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