Suore di clausura, entrare in Internet per noi è molto pericoloso

Suore di clausura, entrare in Internet per noi è molto pericoloso
23 luglio 2016

Il mondo della comunicazione, specie online, “è molto pericoloso, per noi claustrali: entrare in Internet significa entrare nel mondo, ma noi dobbiamo essere isolate dal mondo e pregare per il mondo”. E’ quanto spiega a Radio Vaticana madre Maria Gonzalez, priora del monastero di clausura ‘Santissimo Sacramento’ di Napoli, alla luce della nuova Costituzione Apostolica sulla vita contemplativa femminile, ‘Vultum Dei Quaerere’, firmata ieri da Papa Francesco, in cui si predica un “prudente discernimento” nell’uso dei mezzi di comunicazione, affinché non diventino “occasione di evasione dalla vita fraterna”. “Noi li usiamo soltanto per lo stretto necessario – assicura madre Gonzalez – solo per la comunicazione: ci chiedono preghiere e noi mandiamo e-mail”. Quanto al nuovo documento, giunto a 66 anni di
distanza dal precedente, ‘Sponsa Christi’ di Pio XII, “lo abbiamo accolto davvero con tanto amore , è stata un vera emozione sapere che la Chiesa pensa a noi, che il Papa si preoccupa per noi, che doniamo la nostra vita totalmente a Dio e alla Chiesa”.

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