Ponte Morandi, ci sarebbero una ventina di dispersi. La procura ipotizza il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti

Ponte Morandi, ci sarebbero una ventina di dispersi. La procura ipotizza il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti
Il Procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi
16 agosto 2018

“I dispersi potrebbero essere ancora 10 o 20 oltre alle 38 persone su cui stanno facendo l’esame esterno delle salme”. Parla il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, nel fare il punto sull’emergenza genovese dopo il crollo di Ponte Morandi. La procura genovese ipotizza il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, oltre che quelli di disastro colposo e omicidio colposo plurimo per il crollo del ponte Morandi. Il bilancio delle vittime sembra quindi destinato a salire, e di molto.

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Si stanno valutando le immagini delle telecamere di videosorveglianza collocate sul ponte per avere un’idea la piu’ precisa possibile sul numero di auto e camion precipitati e in base a quelle capire quante altre persone siano state coinvolte nel crollo. Al momento il bilancio è fermo a 38 vittime, mentre sono 15 ancora i feriti ricoverati di cui 5 in codice rosso. Sabato ci saranno i funerali di Stato. A celebrare sarà il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei. Lo spazio individuato sarebbe quello della Fiera di Genova, nel padiglione Jean Nouvel, ma al momento sarebbe una delle ipotesi al vaglio. Tra gli altri, parteciperà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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