Povertà, arriva un sostegno alla famiglia. Ne beneficeranno 1 milione di persone

Povertà, arriva un sostegno alla famiglia. Ne beneficeranno 1 milione di persone
19 luglio 2016

Contro la povertà il ministero del Lavoro lancia il Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), una misura destinata alle famiglie in difficoltà, che in media dovrebbe assicurare 320 euro a nucleo, coprendone 180-220mila, per un totale di beneficiari pari a circa 800mila-1milione, metà dei quali minorenni. Le richieste per ottenere l’aiuto potranno essere presentate a partire da inizio settembre. Dal 2 settembre 2016 i cittadini potranno presentare la richiesta ed entro due mesi verra’ erogato il beneficio economico. Secondo quanto spiega il ministero del Lavoro, il sussidio economico verra’ dato alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovra’ aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni (coordinati a livello di Ambiti territoriali), in rete con gli altri servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del terzo settore, le parti sociali e tutta la comunita’. Le risorse messe a disposizione ammontano a 750 milioni di euro per l’anno 2016.

Ma a partire dal 2017 la legge di Stabilita’ destina stabilmente 1 miliardo di euro al Fondo per la lotta alla poverta’ e all’esclusione sociale per l’attuazione del Piano nazionale di lotta alla poverta’ e, in particolare, per la definizione del Reddito di inclusione. Ulteriori risorse alimenteranno il Fondo a partire dal 2017 grazie ad un riordino dei trattamenti esistenti. Il Piano nazionale per il contrasto alla poverta’ non si limita solo al Reddito di inclusione: iniziative e misure specifiche sono gia’ state avviate per contrastare il fenomeno della marginalita’ estrema e dei senza dimora, la poverta’ educativa, la poverta’ alimentare, la poverta’ che deriva dalla mancanza di lavoro.

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