Secondo un sondaggio Elabe per BFMTV e L’Express, Emmanuel Macron e Marine Le Pen guadagnano entrambi un piccolo 0,5%, salendo rispettivamente al 24% e 23%, mentre sia François Fillon (19,5%) che Jean-Luc Mélenchon (18%) restano in terza e quarta posizione. Secondo l’istituto Elabe al secondo turno Macron vincerebbe con il 62% contro Marine Le Pen, con il 65% contro Fillon e con il 59% contro Mélenchon. Invece se al ballottaggio andasse Mélenchon contro la leader del Fn, il primo batterebbe la Le Pen con il 58%. Secondo tutte le ipotesi di ballottaggio la leader del Fn uscirebbe comunque perdente. Ma la verità uscirà dalle urne il prossimo 23 aprile quando si voterà per il primo turno delle elezioni presidenziali. L’eventuale ballottaggio tra i due candidati più votati sarà il 7 maggio.bEmmanuel Macron ha difeso la sua idea di una Francia “aperta, fiduciosa e combattiva” a cui “restituire il suo ottimismo” nel corso del comizio che ha tenuto ieri davanti a circa 20mila persone a Bercy. Il candidato di En Marche, che nei sondaggi è dato testa a testa con la leader del Front National, ha pronunciato un discorso di circa un’ora e mezza in cui ha proclamato il suo amore per la Francia: “L’amo per il suo passato ma anche per il suo futuro” ha dichiarato l’ex ministro dell’Economia ricordando che tra cinque giorni la Francia “ha un appuntamento con quello che c’è di meglio in lei” perché “siamo dei guerrieri” e “domenica si apre la grande lotta tra la volontà e la rinuncia, l’ottimismo contro la nostalgia fuorviante, la trasformazione profonda contro l’immobilismo”. Macron ha sottolineato la necessità di “un rinnovamento” della classe politica, riferendosi ai due avversari Francois Fillon e Marine Le Pen.
La candidata alle presidenziali Marine Le Pen, invece, nel corso di un’intervista che sarà pubblicata oggi su Le Figaro, ha promesso di “creare in tre anni 1,7 milioni di posti di lavoro”. La leader del Fn ha spiegato la sua ricetta per salvaguardare i francesi e “generare 25 miliardi di euro” in più per la sicurezza sociale. “Da settembre, inoltre, intendo organizzare un referendum sulla riforma costituzionale per, chiaramente, ristabilire l’autorità della nuova legge sui trattati europei precedenti”, ha ricordato. A proposito dei suoi avversari Le Pen ha aggiunto che preferisce affrontare Macron invece di Fillon “almeno la scelta è chiara. Il voto per me è più utile di quello per Fillon”. Non sono mancati contestazioni e qualche incidente tra manifestanti e poliziotti ieri sera a Parigi in occasione del comizio della leader dell’estrema destra, Marine Le Pen, allo Zenith. Gia’ in occasione di altri appuntamenti la candidata del Front national era stata contestata. Ad un certo punto il comizio e’ stato interrotto da una giovane riuscita a salire sulla tribuna. La ragazza e’ stata bloccata dal servizio d’ordine, successivamente un’altra manifestante ha cercato di interrompere l’oratrice. I militanti della destra hanno scandito in risposta lo slogan “La Francia ai francesi”. Le manifestanti erano militanti femministe, che hanno dato vita alla contestazione a seno nudo. La prima contestatrice che ha interrotto la Le Pen portava anche dei fiori, la candidata del Front national quando ha ripreso la parola ha detto: “I militanti di estrema sinistra sono fuori di testa, attaccano l’unica donna candidata che difende le donne”. Una seconda militante a seno nudo ha poi cercato di interrompere il comizio balzando fuori dall’area riservata alle televisioni.
