“Questa è zona nostra”. Cosi’ intimavano agli automobilisti che finalmente trovavano parcheggio e che sottoponevano ad angherie e violenze. Due posteggiatori abusivi sono stati arrestati a Palermo dalla Polizia di Stato: Fadil Arizi, 33 anni, ed Elvis Arizi, 18 anni, padre e figlio kosovari, accusati di estorsione aggravata. A legare i due anche la gestione di piazza Marina, cuore dl centro storico, area utilizzata da tanti palermitani votati alla “movida”. Vittima di turno una coppia di palermitani, lui 28 anni, lei 27. Scesi dalla vettura, i due si sono visti avvicinare dal più giovane che, con formula concisa e perentoria, ha avvisato: “Questa è zona nostra, se vuoi lasciare l’auto devi pagare”. Arizi avrà inteso come un affronto l’essersi visto porgere 50 centesimi: si è indispettito e ha affrontato a muso duro il palermitano e lo ha invitato ad allontanarsi con la macchina: durante queste concitate fasi, a dare man forte al figlio e’ giunto il padre che ha attirato l’attenzione della vittima chiedendogli chiarimenti; è stato allora che il malcapitato palermitano ha ricevuto un pugno al volto; Arizi padre ha pure brandito un coltello a serramanico. Le vittime sono fuggite e hanno richiamato l’attenzione di una pattuglia del commissariato di San Lorenzo. I poliziotti hanno facilmente raggiunto i due Arizi e li hanno bloccati e tratti in arresto. Gli agenti sono stati avvicinati da altri due componenti del nucleo familiare degli arrestati che hanno reso difficoltose le operazioni: sono stati denunciati per i reati di violenza, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
