Referendum, l’affondo di Cuperlo: Renzi riapra dialogo o responsabile frattura

Referendum, l’affondo di Cuperlo: Renzi riapra dialogo o responsabile frattura
8 settembre 2016

Su referendum e Italicum “a questo punto tocca al segretario del Pd e alla maggioranza che lo sostiene spendere parole nette e ridurre la portata dello scontro nel Paese e nella sinistra, tentando di riaprire il dialogo e una prospettiva di ricostruzione per il centrosinistra del giorno dopo. In caso contrario si assumeranno la responsabilità di quella frattura che in questi mesi ho contrastato con ogni mezzo”. Lo ha detto Gianni Cuperlo, nel corso della riunione del coordinamento nazionale di SinistraDem-Campo Aperto dedicata al referendum costituzionale. “Sul referendum – ha ricordato il leader dell’associazione – abbiamo avanzato un insieme di misure per ridurre le distanze con atti coerenti (sulla elezione dei senatori, la loro immunità, la disciplina del referendum, l`accorpamento delle Regioni e il venir meno di alcune specialità, il superamento della Conferenza Stato-Regioni). E naturalmente sulla legge elettorale per la Camera con la richiesta di ripensare l`equilibrio necessario tra i due principi di rappresentanza e governabilità”. “Se questo è il momento della responsabilità – ha concluso Cuperlo – dev`esserlo per tutti, in primo luogo per chi ha il compito di traghettare il primo partito del Paese in una stagione nuova. Su questa base di lealtà e correttezza ciascuno, a partire da me, sarà chiamato a una scelta coerente con le proprie convinzioni”.

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