Riaperto il fascicolo su Biagi, Scajola fu informato del pericolo

21 maggio 2014

Claudio Scajola era stato informato direttamente del pericolo che stava correndo il collaboratore del ministero del Lavoro Marco Biagi ucciso la sera del 19 marzo 2002 dalle Nuove Br. Ci sarebbero degli appunti, vidimati dall’ex ministro dell’Interno, a confermarlo. Questo dettaglio, emerso tra le carte sequestrate dalla Guardia di Finanza, avrebbe convinto il sostituto procuratore di Bologna, Antonello Gustapane, a riaprire il fascicolo – questa volta solo conoscitivo – con l’ipotesi di “omicidio per omissione”. La procura bolognese non conferma né smentisce la riapertura dell’indagine, mentre la difesa di Marina Orlandi, vedova Biagi, conferma che al momento non è stata interpellata: “Orlandi è disponibile nel caso venisse chiamata – ha detto l’avvocato Guido Magnisi – ma non posso commentare per mancanza di elementi”. (TMNews)

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