Ryanair, cancellati 2000 voli. E ora i consumatori europei diffidano compagnia

Ryanair, cancellati 2000 voli. E ora i consumatori europei diffidano compagnia
18 settembre 2017

Montano le proteste contro Ryanair da parte di migliaia di passeggeri esasperati in tutta Europa dopo che la compagnia a basso costo irlandese ha annunciato un’ondata di cancellazioni inaspettate. Tutto è cominciato venerdì quando Ryanair, la compagnia aerea più grande del Continente in termini di passeggeri trasportati, ha diffuso una breve dichiarazione che ha avuto l’effetto di una doccia fredda, annunciando la cancellazione di un totale tra 40 a 50 voli al giorno da quella data fino alla fine di ottobre, ovvero circa 2.000 voli in totale. “Abbiamo avuto un problema con l’organizzazione delle ferie dei nostri piloti e stiamo lavorando sodo per tornare alla normalità”, ha riconosciuto il direttore marketing del gruppo, Kenny Jacobs, che promette di “inviare informazioni regolari ai clienti e pubblicazione di notizie sul sito”. Ryanair sottolinea che le cancellazioni riguardano solo il 2% dei suoi voli e mirano a “ripristinare la sua puntualità” che è diminuita all’inizio di settembre, ma le sue spiegazioni lasciano molti insoddisfatti. A partire dal segretario britannico dell’aviazione Martin Callanan, che ha chiesto alla società di “assumersi le proprie responsabilità informando i clienti in anticipo”.

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“Hanno annullato il nostro volo tre ore prima e non abbiamo potuto nemmeno avere la garanzia che avremmo un volo entro tre giorni”, ha dichiarato Pat Broadhead in un commento sulla pagina di Ryanair su Facebook, presa d’assalto da clienti inferociti. “Abbiamo dovuto viaggiare in taxi da Bratislava all’Austria per avere un altro volo molto costoso, più due notti in hotel”, ha raccontato, in sintonia con molti altri utenti, che si lamentano di aver dovuto rimediare ai disagi di tasca propria. Sul suo sito web, Ryanair spiega ai passeggeri interessati che possono prenotare un altro volo gratuitamente o essere rimborsati del biglietto acquistato. La normativa europea prevede anche un indennizzo per le vittime di tali cancellazioni. Per il momento, tuttavia, molti clienti sono principalmente interessati a sapere se il loro volo è stato mantenuto. E ciò in molti casi non è possibile, visto che l’azienda ha pubblicato solo un elenco di cancellazioni fino al 20 settembre.

CONSUMATORI UE DIFFIDANO LA COMPAGNIA

Altroconsumo e le organizzazioni Deco Proteste, Ocu e Test-Achats raccolgono le proteste di migliaia di utenti in tutta Europa e hanno inviato oggi a Ryanair una lettera di diffida. “La compagnia aerea con sede nella Repubblica d`Irlanda risarcisca i consumatori nelle misure previste dal regolamento Ue n.261/04 e delle ulteriori somme nel caso in cui abbiano subito dei danni dalla cancellazione che possano essere provati”, chiedono. Sul sito della compagnia di volo non è immediato trovare le informazioni. In attesa che Ryanair si assuma le proprie responsabilità Altroconsumo ricorda sul proprio sito i diritti degli utenti. Si può chiedere il rimborso del biglietto (da effettuarsi entro 7 giorni) oppure un volo alternativo non appena possibile o in altra data. Si ha anche diritto a un ulteriore indennizzo monetario, pari a 250 euro per voli inferiori a 1500 km; 400 euro per voli intra-Ue superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km; 600 euro per voli extra-Ue superiori a 3500 km.

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E’ necessario inviare una lettera a Ryanair per la richiesta di indennizzo per cancellazione voli. La compagnia aerea può ridurre l`ammontare dell’indennizzo del 50% se la riprotezione su un volo alternativo comporta un ritardo all`arrivo di non più di 2, 3 o 4 ore (sulla base delle distanze chilometriche) rispetto all`orario del volo originariamente prenotato.  L`indennizzo monetario non è dovuto se il passeggero è stato informato della cancellazione almeno due settimane prima della partenza; è stato informato della cancellazione nel periodo tra 2 settimane e 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di due ore prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l’orario d’arrivo previsto; è stato informato della cancellazione meno di 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di un’ora prima dell’orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo l’orario d’arrivo previsto.

CODACONS ANNUNCIA UN ESPOSTO ALL’ENAC

Un esposto all`Enac contro Ryanair annuncia il Codacons, che sta ricevendo le richieste di aiuto di centinaia di passeggeri cui è stato cancellato il volo. “Abbiamo deciso di rivolgerci all`Enac affinché sia aperto un procedimento formale nei confronti della compagnia aerea, e sia fatta luce su come il vettore stia informando i viaggiatori – spiega il presidente Carlo Rienzi – al di là del rimborso del biglietto, il vero nodo è il risarcimento che spetta agli utenti in caso di cancellazione in prossimità della data del volo, e che può arrivare a 600 euro a seconda della tratta. Ryanair deve assolutamente dare informazioni chiare ed esaustive ai viaggiatori, e disporre i risarcimenti in modo automatico senza alcuna spesa per i consumatori”. Il Codacons segnala inoltre grandi disagi per i passeggeri che hanno subito la cancellazione del proprio aereo, molti dei quali hanno perso giorni di vacanza o notti in albergo non essendo riusciti a organizzare in tempo un volo alternativo.

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