La Commissione bilancio dell’Ars ha approvato la manovra finanziaria. Un testo snello, riscritto nelle ultime ore in sole 38 pagine che ha portate le forze politiche, dopo un’impasse durata settimane, a raggiungere finalmente un’intesa. Tra le norme contenute nel documento che andra’ al vaglio dell’Aula a partire dal 7 aprile, quella che stanzia oltre 700 milioni in tre anni ai disabili. Si riconosce un debito fuori bilancio in favore delle comunita’ di alloggio dei minori per l’anno 2016, pari a 3 milioni e 300 mila euro. Via libera anche a un emendamento di Riccardo Savona (FI) che destina a 149 lavoratori di Almaviva le somme del fondo unico per il precariato dell’assessorato regionale al lavoro. I precari saranno avviati al percorso di stabilizzazione secondo le procedure in vigore per i lavoratori socialmente utili.
E ancora. Si autorizza il Ciapi di Priolo ad attuare progetti a valere sul fondo Fse utilizzando i dipendenti degli sportelli multifunzionali. Ok anche alla norma sull’ufficio stampa della Regione che vedra’ giornalisti reclutati senza concorso e sulla base di un esame del curriculum con contratto a tempo determinato. Al capitolo sono destinati 350 mila euro per il 2017 e 650 mila per il 2018. La commissione e’ poi passata all’esame del ‘collegato’ il cui via libera era stato programmato per questa sera. Dopo due lunghi anni di dura battaglia parlamentare, con scontri ripetuti tra diversi deputati e l’amministratore unico Antonio Fiumefreddo, passa anche l’emendamento alla manovra che allinea l’agente di riscossione regionale a quello nazionale. Riscossione Sicilia, ente che produceva 18 milioni di euro all’anno di debito, dopo il probabile il via libera dell’Aula, sara’ messa in liquidazione e superata. Al suo posto operera’ il nuovo soggetto nazionale.