Simona Ventura e Giovanni Terzi sotto minaccia: denunciato lo stalker dopo tre anni di terrore

Simona Ventura e Giovanni Terzi

Dopo tre anni di minacce di morte e insulti agghiaccianti, Giovanni Terzi, giornalista e marito della conduttrice Simona Ventura, ha deciso di denunciare lo stalker che tormentava la coppia. L’annuncio è arrivato via social, dove Terzi ha condiviso la sua determinazione: “Adesso basta, che la Giustizia faccia il suo corso”. La Polizia Postale è già al lavoro per identificare l’autore dei messaggi, che avrebbe inviato centinaia di vocali e testi privati, culminando in un’escalation di violenza verbale.

Un incubo lungo tre anni

Le minacce, iniziate nel 2022, si sono protratte per anni, colpendo in particolare Simona Ventura, ma coinvolgendo anche il marito. “Sono tre anni che ci minacci di morte”, ha scritto Terzi su Instagram, rivolgendosi direttamente al molestatore. Il giornalista ha esortato chiunque si trovi in situazioni simili a denunciare senza timore: “Non abbiate mai paura”.

La vicenda è stata approfondita durante la trasmissione “Dentro la notizia”, condotta da Gianluigi Nuzzi su Canale 5. Ospite in studio, Terzi ha raccontato l’inferno vissuto dalla coppia e ha confermato l’intervento della Polizia Postale. “Mi inviava messaggi in direct. È stata un’escalation, un crescendo di minacce”, ha dichiarato.

Minacce shock: audio inquietanti contro Ventura

Durante la puntata, sono stati diffusi alcuni dei messaggi vocali ricevuti dalla coppia. I contenuti sono di una violenza verbale estrema, con insulti sessisti e minacce di morte rivolte direttamente a Simona Ventura. Lo stalker la definisce “psicopatica, assassina e maligna”, accusandola di appartenere a una “setta” e augurandole la morte: “Le dica che c’è gente che la vuole morta, per primo io”.

Queste parole, oltre a testimoniare la gravità della situazione, evidenziano il livello di pericolo che la coppia ha dovuto affrontare in silenzio per anni. La denuncia rappresenta un passo fondamentale non solo per la loro sicurezza, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno dello stalking, ancora troppo spesso sottovalutato.

La risposta delle istituzioni e l’appello di Terzi

La Polizia Postale ha avviato le indagini per risalire all’identità del molestatore, sfruttando le tracce digitali lasciate dai messaggi. Terzi, nel suo post, ha sottolineato l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine e ha ringraziato gli agenti per la loro professionalità.

Il suo appello è chiaro: “Denunciate, non abbiate mai paura”. Un messaggio che si rivolge a tutte le vittime di minacce e molestie online, affinché trovino il coraggio di reagire e affidarsi alla giustizia.