Snapchat debutta in borsa, potrebbe partire da 17 dollari. Si attende una forte domanda

Snapchat debutta in borsa, potrebbe partire da 17 dollari. Si attende una forte domanda
2 marzo 2017

Oggi a Wall street si attende una forte domanda per il debutto sul mercato di Snapchat. Non importano le ingenti perdite registrate l’anno scorso (514 milioni di dollari), il fatto che i co-fondatori (in effetti) possono mantenere il controllo della startup anche dopo anni o che la crescita dei nuovi utenti è in calo, la quotazione del gruppo che possiede la app che permette di inviare messaggi che spariscono dopo pochi secondi sembra interessare molti investitori. Il prezzo di partenza potrebbe essere di 17 dollari ad azione e sarà comunicato oggi alla chiusura dei mercati. In questo caso il gruppo avrà un ore di 25 miliardi di dollari.

Se invece resterà compreso tra i 14 e i 16 dollari, il ore sarà di 20 miliardi di dollari. Le impressioni sono buone anche perché il road show – durato quasi due settimane – ha avuto un grande successo. Alla fine dell’anno Snapchat ha comunicato di avere in media 158 milioni di utenti attivi al giorno. Mentre i ricavi sono stati di 404 milioni di dollari, in rialzo da vendite pari a zero di solo tre anni fa. Snapchat inoltre ha fatto sapere di poter raggiungere un fatturato di un miliardo di dollari nel 2017. Il punto centrale è: la startup famosa per i messaggi che spariscono, si rivelerà come Facebook o come Twitter? Il mercato prevede un successo: dovrebbe essere una delle più grandi quotazioni da quella colossale di Alibaba avvenuta nel 2014. È inoltre importante capire quali siano le intenzioni di Snapchat: è molto probabile che cerchi nuovi modi di consumo dei contenuti creati dai suoi utenti, per poter continuare a crescere. Ma l’elemento più importante, dicono gli analisti, è che potrebbe riportare fiducia nel mercato delle startup tecnologiche, da troppi anni sotto tono sulla borsa di New York.

Leggi anche:
Decarbonizzare e non delocalizzare, l'Ue approva nuove norme per industria 

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti