S&P Global Ratings promuove l’Italia: rating al rialzo a BBB+ con outlook stabile

Standard & Poor's

In un contesto globale segnato da tensioni geopolitiche, incertezze economiche e rallentamento della crescita, arriva una boccata d’ossigeno per l’Italia. Standard & Poor’s Global Ratings ha deciso di rivedere al rialzo il rating del nostro Paese, portandolo da BBB a BBB+, con outlook stabile. Una decisione che premia i progressi compiuti dal governo italiano nella gestione delle finanze pubbliche e riflette la solidità fondamentale dell’economia nazionale.

Un voto alla resilienza italiana

Secondo S&P, la revisione al rialzo è giustificata da alcuni punti di forza strutturali dell’economia italiana, tra cui la sua diversificazione, i margini di risparmio nel settore privato e l’appartenenza all’Unione Monetaria Europea. Questi fattori rappresentano un importante contrappeso alle debolezze croniche del Paese, come il debito pubblico elevato e le sfide demografiche legate all’invecchiamento della popolazione.

“La decisione di S&P premia la serietà dell’approccio del governo italiano alla politica di bilancio”, ha dichiarato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in una nota ufficiale. “Nel clima generale di incertezza, prudenza e responsabilità continueranno a essere la nostra linea di azione”.

Il debito pubblico: un passo verso la stabilizzazione

Uno degli aspetti più critici del giudizio riguarda il rapporto debito-PIL italiano, che rimane tra i più alti dell’area euro. Alla fine del 2024, il debito è stimato al 129% del PIL, un livello ancora considerevole ma in graduale riduzione grazie alle politiche di contenimento del deficit strutturale.

Secondo S&P, il rapporto debito-PIL dovrebbe stabilizzarsi intorno al 2028, confermando l’efficacia delle misure messe in atto dal governo per migliorare la sostenibilità fiscale. L’agenzia ha evidenziato come l’Italia abbia dimostrato resilienza anche di fronte a “venti contrari” globali, grazie a un approccio prudente alla spesa pubblica e a una maggiore attenzione alla disciplina finanziaria.

Un segnale di fiducia per investitori e mercati

La promozione del rating rappresenta un segnale positivo per gli investitori internazionali e per i mercati finanziari. Un rating più elevato migliora l’immagine dell’Italia come destinazione sicura per gli investimenti, riduce i costi del debito e facilita l’accesso ai capitali necessari per finanziare progetti infrastrutturali e di sviluppo. In un momento in cui l’instabilità economica globale continua a pesare sugli stati sovrani, il giudizio di S&P è un chiaro messaggio di fiducia verso le capacità del governo italiano di navigare in acque agitate.

Le sfide restano aperte

Nonostante il voto di fiducia, S&P non nasconde le criticità che l’Italia deve ancora affrontare. L’invecchiamento della popolazione, la bassa produttività e la necessità di riforme strutturali restano ostacoli significativi per la crescita economica. L’agenzia invita il governo a proseguire lungo il percorso di consolidamento fiscale, evitando politiche espansive che potrebbero compromettere i progressi compiuti.

Con l’outlook stabile, S&P ritiene che l’Italia sia in grado di gestire efficacemente le pressioni future, grazie a un mix di politiche fiscali responsabili e all’appartenenza all’Eurozona, che garantisce stabilità monetaria e accesso a meccanismi di supporto europei.