Spazio, il francese Thomas Pesquet pronto a rientrare sulla Terra

30 maggio 2017

È pronto a rientrare sulla Terra, dopo essere rimasto in orbita sulla Stazione spaziale internazionale per 6 mesi, l’astronauta francese dell’Esa, Thomas Pesquet, protagonista della missione spaziale Proxima, iniziata il 17 novembre 2016. Il rientro della sua navetta Sojuz Ms-03 è previsto per venerdì 2 giugno 2017, con atterraggio nella steppa del Kazakhstan alle 16.09 ora italiana. A bordo con Pesquet solo il comandante russo Oleg Novitskiy; non ci sarà, infatti, l’astronauta della Nasa Peggy Whitson, attuale comandante dell’Iss che era con loro all’andata e che rimarrà sulla base orbitante per altri 3 mesi. “Ho fatto la maggior parte delle cose che volevo fare – ha spiegato l’astronauta collegato dall’Iss – ho ancora da portare a termine qualche lavoro in questi ultimi giorni ma tutti i principali obiettivi della missione sono stati completati, così come tutto ciò che volevo fare quassù a livello personale. Mi sento pronto a rientrare e anche la mia valigia è già pronta per il viaggio”. Thomas Pesquet, ingegnere e pilota di linea dell’Air France, è il più giovane astronauta del corpo astronauti europeo. Sarà il nono astronauta Esa a completare una missione di lunga durata nello Spazio e il quarto, dopo Alexander Gerst, Andreas Mogensen e Tim Peake a volare, dopo l’atterraggio, direttamente a Colonia dove è previsto che rientri all’alba di sabato 3 giugno. Pesquet passerà la sua prima notte di nuovo sulla Terra nella struttura Envihab del Centro aerospaziale tedesco Dlr di Colonia, dove il team medico dell’Esa monitorerà il suo riadattamento alla gravità terrestre dopo mesi trascorsi in condizioni di microgravità.

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