A Catania si apre una ricca e nuova ‘stagione dei cantieri’ e oggi arriva la firma al Protocollo di legalita’ sulle misure di prevenzione e contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione, alla presenza del presidente dell’Anac Raffaele Cantone. Il testo prevede una ‘vigilanza collaborativa’ che consente di controllare gli appalti rilevanti con lo schema sperimentato all’Expo di Milano. Il documento e’ stato sottoscritto dal sindaco metropolitano Enzo Bianco, dagli altri sindaci della Citta’ metropolitana e dai rappresentanti del mondo produttivo. Siglato a Palazzo Minoriti anche un accordo per la piena attuazione del nuovo codice degli appalti.
“Non c’e’ sviluppo in Sicilia se non c’e’ legalita’ – ha spiegato il sindaco di Catania Enzo Bianco – nella nostra citta’ nei prossimi mesi ci sara’ un ragguardevole numero di appalti pubblici di straordinario livello, quindi abbiamo chiesto di avere una forma di collaborazione preventiva e di avere la possibilita’ di essere aiutati a rispettare nel modo piu’ giusto possibile la normativa, che da noi significa constrastare la criminalita’ organizzata”. L’altro segnale “molto bello”, ha aggiunto Bianco, “e’ che tutti i comuni della Citta’ metropolitana e i rappresentanti del mondo produttivo hanno firmato un accordo di collaborazione con noi per dare piena attuazione al nuovo codice degli appalti, ma anche per fare delle cose in piu’ che possono garantire di essere piu’ forti e credibili in un mondo delicatissimo come quello degli appalti”.
